(di Chiara Pallocci) L’Area Food di Amatrice vede oggi il suo primo giorno di attività con l’inaugurazione ufficiale di 3 delle 8 attività totali che andranno a costituire il nuovo punto di riferimento per la comunità locale.
“Da Patrizia”, “Da Giovannino” e lo storico “Hotel Roma” ripartono da quest’area fortemente voluta dall’impegno del gruppo RCS, Tim e TgLa7 grazie ai fondi raccolti negli ultimi mesi, fondamentale il contributo dell’Architetto Stefano Boeri che con il suo staff ha progettato e realizzato l’intera area: “Sono molto emozionato perché di solito quando si fa un’architettura si ha un solo cliente, mentre qui ne abbiamo avuti migliaia – commenta Boeri – Abbiamo pensato un luogo legato alla cultura dell’agroalimentare e ne siamo felici. Grazie, per noi è stata un’esperienza bellissima”.
Compatte nel ringraziare l’impegno degli italiani tutte le personalità intervenute all’inaugurazione: “Oggi è una bella giornata per l’Italia perché questo luogo è figlio della generosità dell’Italia – commenta il governatore della Regione Lazio Zingaretti – È dura durissima ma si può fare. Proprio quando è dura bisogna insistere – e prosegue – La ricostruzione è anche la ricostruzione dell’economia per far tornare i turisti in questa terra. Potete tornare perché ad Amatrice e ad Accumoli si può tornare a vivere. Ci saranno altre nuove aperture, il 5 il supermercato, il centro commerciale ad Accumoli grazie a Confcommercio. Lunedì firmeremo anche il contributo della Germania per la ricostruzione dell’Ospedale.”
A lui fa eco il Ministro Martina: “Sono qui per dire grazie ai cittadini che hanno contribuito a questo progetto. Da qui si riparte, dando casa ad un pezzo dell’enogastronomia di questo territorio, un segnale concreto per il futuro. Il Governo ha già erogato 28 milioni di euro a 1800 imprese e vorremmo andare avanti con il lavoro – e prosegue – “Siamo accanto alle istituzioni locali tutti i gironi per il lavoro complicato che si sta facendo. Proporremo l’Amatriciana patrimonio dell’Unesco come simbolo del saper fare enogastronomico“.
Polemico invece il celebre chef Gianfranco Vissani: “I soldi di La7 e Corriere forse andavano investiti meglio. Prima di tutti i locali sono posti uno davanti all’altro e sono tutti uguali. Mi sembra un film già visto. Magari nella mensa verrò io a fare scuola di cucina”.
In chiusura l’intervento del sindaco Sergio Pirozzi: “Ci sono altri ristoranti che stanno fuori e che dovranno avere gli stessi aiuti. Questa area non sembra di una terra distrutta dal terremoto perché qui c’è tutto il buono del nostro territorio. Siamo italiani e da stasera non si chiamerà più Area Food ma Area del gusto,della tradizione e della solidarietà“.
Ma il vero simbolo di questa rinascita è Alessio, collaboratore dell’Hotel Roma: “Sono rimasto per ore sotto le macerie del Ristorante Roma e ci sono tornato tante volte, adesso non mi fa effetto più niente”.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©