“Il 29 luglio è una data importante perché otto attività si rimetteranno in pista, con persone che vi lavoreranno dentro, a breve mi auguro che la regione consegni gli esercizi commerciali a tempo”. E’ quanto ha detto a Sky TG24 il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, commentando l’inchiesta della procura de L’Aquila su presunte mazzette per la ricostruzione pubblica, nei cui atti è presente l’intercettazione di un imprenditore indagato che ride pensando alle future commesse generate dal terremoto di Amatrice.
“Noi – ha aggiunto – abbiamo contribuito in modo sostanziale grazie al cuore di tutta l’Italia, se non ci fossero state le donazioni non avremmo potuto aiutare questa gente a ripartire, per cui questo annulla chi ride e chi specula sulle disgrazie. Ci sono – ha aggiunto Pirozzi – persone straordinarie, come quelle che dal 24 agosto stanno qui, che hanno dato anche la propria vita per questa terra, e poi ci sono persone che sbagliano. Chiaramente – ha concluso il sindaco di Amatrice -dispiace, però mi voglio nutrire di tutto il bene che noi continuiamo ad avere”.
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