La Rieti – Terminillo è stata presentata questa mattina nel foyer del Teatro Flavio Vespasiano di Rieti.
Alla conferenza è intervenuto il presidente dell’Automobile Club di Rieti Innocenzo De Sanctis che ha ricordato Franco Allegri, un appassionato vero dell’automobilismo e della Coppa Carotti.
Presente anche il consigliere comunale con delega allo sport Roberto Donati che ha parlato di un percorso di continuità con la precedente amministrazione comunale. “Contiamo negli anni a venire – ha detto Donati – di essere sempre più presenti. Faremo il possibile per riportare la Coppa Carotti a un livello internazionale”.
È intenzionato a fare il possibile anche il consigliere regionale Daniele Mitolo, che ha ricordato i tempi in cui, da bambino, andava a vedere la gara. “Fa parte di noi – ha detto – Sono dispiaciuto che quest’anno sia mancato il contributo della Regione, ma l’anno prossimo farò il possibile, offrendo il mio apporto anche al consigliere Donati per fare quadro e ottenere risposte importanti per il territorio”.
“Il nostro motto è esserci sempre e anche stavolta ci saremo”. Ha parlato così il Questore di Rieti Antonio Mannoni che con i suoi uomini ha ritenuto di andare oltre le competenze classiche che vedono la Polizia in prima linea per garantire ordine e sicurezza pubblica. La partecipazione della Polizia di Stato alla manifestazione collegata alla Rieti – Terminillo “Rieti motore rombante”, si inquadra anche nel 70° anniversario della fondazione della Polizia Stradale, creata nel 1947 per garantire l’esercizio della libertà di circolazione come bene fondamentale di ogni individuo, nel rispetto della legalità e della sicurezza.
Autovetture storiche (una Alfa Romeo 2000 Sprint del 1961, la supercar Lamborghini Huracan, una Alfa Romeo 1900 Super TI Speciale, del 1958, una Fiat 1100/103E del 1957) saranno presenti a Rieti, in Piazza Vittorio Emanuele II, congiuntamente ad uno stand della Polizia Stradale, attraverso il quale, personale specializzato illustrerà alla cittadinanza le nuove tecnologie utilizzate ed elementi utili alla sicurezza degli utenti della strada.
Il programma tecnico è stato illustrato dal direttore di gara Roberto Bufalino, alla sua seconda esperienza alla guida della Rieti – Terminillo, dal 1999 accanto a Franco Allegri come direttore di gara aggiunto.
Le strade saranno chiuse sabato e domenica a partire dalle 9.30. La partenza delle ricognizioni e della gara è fissata alle 10.30; 107 gli iscritti, 60 i commissari di percorso, tutti abilitati al corso di primo soccorso anti incendio.
Tre sono le aree di sosta a disposizione del pubblico, la prima 500 metri dopo la partenza, la seconda nei pressi della postazione 6 e l’ultima nei pressi della postazione 7, nella zona del primo tornante. Sarà possibile ammirare le auto protagoniste della gara anche al parco chiuso che sarà allestito sul rettilineo di Pian de Rosce. Presso il Rosce Caffè sarà posizionato un centro classifiche a cura della Federazione Italiana Cronometristi. Domenica la cerimonia di premiazione, aperta alla cittadinanza, si terrà all’Auditorium Varrone a partire dalle 17. Per tutti gli intervenuti previsto un gadget offerto da Mercedes.
Impossibilitati a partecipare alla conferenza stampa hanno mandato i loro saluti anche il delegato del Coni di Rieti Luciano Pistolesi che ha sottolineato la necessità di guardare con attenzione la realtà sportiva che ci circonda, evidenziando il valore della cronoscalata Rieti – Terminillo. “Non è escluso – ha detto Pistolesi – che questa pratica consegua anche altri scopi, magari importanti sotto il profilo culturale ed etico, ma la competizione agonistica è la caratterizzazione di fondo e dominante. Auguro che la manifestazione possa sempre raggiungere il risultato primario per gridare viva lo sport ed in questo caso il rombo dei motori”.
“La Rieti – Terminillo è un appuntamento di grande valenza per il territorio al quale anche quest’anno il nostro Ente ha voluto assicurare un sostegno, nonostante i noti limiti impostici dal processo di riforma istituzionale che stiamo affrontando in questi mesi”. Così parla Vincenzo Regnini, presidente della Camera di Commercio di Rieti aggiungendo come da sempre lo sport sia un elemento di eccellenza di Rieti al quale si legano importanti ritorni di carattere economico. Regnini ha sottolineato poi la condivisa scelta di coinvolgere il centro storico e attuare un momento di solidarietà nei confronti delle imprese colpite dal grave sisma del centro Italia.
Anche il presidente della Fondazione Varrone Antonio Valentini ha mandato un suo saluto parlando della Coppa Carotti come di un importante punto di riferimento automobilistico che contribuisce a promuovere il territorio e in particolare la suggestiva montagna del Terminillo. “La Fondazione Varrone – ha detto Valentini – ha sostenuto e continua a sostenere questo evento sportivo nato nel 1966, che ha avuto il merito di richiamare l’attenzione delle più autorevoli testate del settore, facendo crescere la passione automobilistica che è diventata una delle vocazioni territoriali. Un ringraziamento dunque a tutti gli organizzatori, le istituzioni, le forze dell’ordine che con impegno, coraggio e serietà hanno voluto riproporre una manifestazione di respiro internazionale, arricchendola in questa edizione di tante iniziative che non solo danno valore e prestigio a tutto il territorio, ma concorrono anche ad un maggior coinvolgimento e partecipazione della comunità che si è riappropriata di un evento che ha animato per oltre mezzo secolo l’estate della provincia, rimanendo la corsa automobilistica più amata dai reatini”.
Foto: Gianluca VANNICELLI / AGENZIA PRIMO PIANO©