“L’ospedale si ricostruisce dove era”. Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi l’ha annunciato durante l’ultimo consiglio comunale. “Ho parlato con il presidente delle Regione in merito alla realizzazione del nuovo Grifoni – dice – c’era in ballo il quadrilatero nei pressi del complesso Minozzi o l’area in cui sorgeva prima. Ho semplicemente chiesto dove si sarebbe ricostruito prima: se al quadrilatero oppure nella vecchia sistemazione. Hanno detto che essendo il terreno del vecchio ospedale già della Regione Lazio, si sarebbe fatto molto prima a costruire lì e a quel punto mi sono detto favorevole a questa soluzione”. Fin qui quello che è successo a livello amministrativo in questi mesi. Alcuni cittadini, un movimento alquanto trasversale, nel frattempo hanno proceduto ad avviare una raccolta firme che ha uno scopo ben preciso: realizzare il nuovo Grifoni sulla Salaria, in località Torrita, nei pressi degli attuali insediamenti produttivi. Una soluzione che vedrebbe, secondo i promotori, una migliore raggiungibilità e fruibilità della struttura da parte degli utenti. Il sindaco Pirozzi non ha usato mezzi termini per liquidare questa ipotesi e sempre in consiglio comunale ha ribadito che “le raccolte di firme non servono a nulla e, soprattutto in questo caso, la costruzione impiegherebbe molto tempo. Il vero salto di qualità dovremo farlo pensando e pianificando quello che verrà messo all’interno della struttura e non dove posizionarla”. Quindi la scelta è netta e parte dal presupposto del fare subito; ed effettivamente l’area del vecchio Grifoni al momento sarebbe fuori dalla vera e propria zona rossa. Quanto ai tempi possibili di realizzazione, nulla è dato sapere ancora. Quando l’idea era di realizzarlo nel quadrilatero Minozzi, si parlò di tre-quattro anni di lavori; la scelta odierna farà sicuramente risparmiare tempi burocratici accelerando di molto la realizzazione. (dal corriere di Rieti)
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