È stato sottoscritto l’accordo quadro per gli ammortizzatori sociali per area di crisi complessa tra le organizzazioni sindacali e la Regione. L’accordo prevede la possibilità di poter utilizzare, per ulteriori 12 mesi, la mobilità in deroga nei territori di area di crisi complessa di Frosinone e Rieti.
“Infatti, a fronte della ripartizione delle risorse – scrive in una nota la Cisl regionale – da parte del ministero del Lavoro che nel Lazio sono pari a 26 mln di euro, i lavoratori la cui mobilità ordinaria e in deroga è scaduta nel corso del 2017, potranno chiedere, dietro presentazione di relativa domanda da inviare alla Regione, la prosecuzione dell’ammortizzatore per i 12 mesi successivi alla data di scadenza della precedente mobilità”.
La prosecuzione è comunque subordinata all’avvio di politiche attive ed interessa anche quei lavoratori che, pur residenti in altri territori regionali, abbiano avuto la sede di lavoro ubicata nei territori considerati aree industriali di crisi complessa.
“Da ciò si evince l’importanza – continua la nota – di questa intesa che sviluppa il principio secondo il quale l’ammortizzatore sociale si eroga solo a fronte, da parte del lavoratore, di un deciso impegno ad essere ricollocato nel mondo del lavoro attraverso misure di politiche attive. Nei prossimi giorni la Regione pubblicherà un apposito modulo attraverso il quale i sindacati, a nome e per conto dei lavoratori interessati, potranno inviare le relative richieste”.
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