“Mio marito è morto sparandosi un colpo di fucile alla testa perché semplicemente non sopportava più la distruzione di 12 anni di lavoro da parte di qualcuno”.
Parlando con AbruzzoWeb non si dà pace Marina Alberti, moglie di Franco Eleuteri, il 62 enne reatino che lavorava in un supermercato Carrefour dell’Aquila che il 28 maggio scorso si è suicidato nella taverna di casa a Vazia, frazione di Rieti.
Su questa vicenda farà la magistratura: la procura della Repubblica di Rieti ha infatti aperto un’inchiesta. L’ipotesi di reato, secondo quanto si è appreso da fonti legali, è di istigazione al suicidio.
Il fascicolo per ora è contro ignoti.
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