(p.l.) E’ stata ritrovata riversa a terra, nel suo stesso sangue, dai familiari, che non sentendola rispondere al telefono si sono recati a casa sua, in via Sant’Agostino, nelle campagne di Poggio Catino. Azzannata da quel cane che fino a pochi minuti prima non aveva mai mostrato alcun segno di aggressività nei confronti della padrona, e che nel momento del ritrovamento del corpo era ancora lì in casa. Così è tragicamente morta Vincenza Mei, 88enne di Poggio Catino, deceduta per dissanguamento provocato dal morso del suo cane, un molosso di taglia medio-grande, che l’ha azzannata al collo causandole profonde e letali lacerazioni.
Sul decesso indagano ora i carabinieri della locale stazione, unitamente ai colleghi della compagnia di Poggio Mirteto, coordinati dalla Procura della Repubblica di Rieti, che ha disposto l’esame autoptico sul corpo della donna. Dai primi accertamenti, effettuati dal medico legale all’ospedale San Camillo De Lellis di Rieti, è stata confermata la causa del decesso, già messa nero su bianco dal personale della Asl intervenuto sulla scena della tragedia.
Il cane è stato prelevato dal personale veterinario dell’azienda sanitaria reatina per i controlli di rito, e i relativi accertamenti sanitari. Gli investigatori sono ora al lavoro per scoprire le cause dell’aggressione del cane: secondo le prime testimonianze raccolte dai vicini, mai l’animale aveva mostrato prima d’ora segnali di aggressività. Anche la donna, secondo quanto appreso, non soffriva di particolari complicanze mediche, se non i normali “acciacchi” dovuti all’età.
Sconcerto nella comunità di Poggio Catino: cordoglio nei confronti dei famigliari è stato espresso, a nome del Municipio dal sindaco Roberto Sturba. Nelle prossime ore, probabilmente, la salma della signora sarà messa a disposizione dei familiari per le esequie. Foto: RietiLife ©