(pa. gio.) Dal palazzo baronale Orsini-Naro ci si prepara a “mirar le stelle”. Da sabato 1 luglio, infatti, le sale più alte dell’edificio ospiteranno il nuovo osservatorio astronomico della Bassa Sabina, per l’osservazione e lo studio del cielo, dei pianeti e delle stelle. Struttura realizzata grazie alla sinergia tra amministrazione comunale e Centro Nazionale Astroricercatori Indipendenti (Cnai), che coordinerà e curerà il progetto per i prossimi cinque anni.
La mission dell’osservatorio astronomico di Mompeo è duplice: da una parte il Centro punta a portare avanti progetti sul territorio, da realizzare con le scuole di ogni ordine e grado e non, dall’altra il Comune cerca di rilanciare la vocazione turistica di uno degli immobili più prestigiosi dell’intera Sabina, quale è il palazzo Orsini. Questo, almeno, è l’obiettivo dell’amministrazione guidata dal sindaco Silvana Forniti, che aveva nel programma elettorale la realizzazione dell’osservatorio. Il primo cittadino di Mompeo si è detto “fiero di poter vedere la concretizzazione di un’iniziativa del genere, che ha visto anche la partecipazione di alcuni volontari comunali”.
All’inaugurazione dell’osservatorio sarà presente anche il presidente del Cnai, Silvio Eugeni, che mostrerà ai presenti le dotazioni della struttura. A partire dal telescopio professionale Shhmidt–Cassegrain da 12 pollici della Meade, installato nel sottotetto superiore del piano nobile del palazzo, dove è stato predisposto un tetto apribile elettricamente. Il telescopio è controllabile anche da remoto, per le attività di ricerca e didattica
Le attività del centro, oltre allo studio degli sciami meteorici, dei transienti lunari, delle nubi interstellari e delle galassie più vicine, prevedono per il futuro la realizzazione di un planetario e di una stazione meteorologica.
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