Il 17 ottobre 2016 a Civitavecchia (Rm), i militari della stazione carabinieri di Magliano Sabina diedero esecuzione ad un’orine di custodia cautelare emessa da tribunale Rieti, ufficio giudice indagini preliminari, che disponeva gli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino italiano, S. T. 65enne, censurato.
Le indagini permettevano di appurare, come il predetto insieme ad altri due soggetti, che devono essere ancora giudicati, per la scelta del rito processuale ordinario, negli anni 2014- 2015, si rendeva responsabile insieme ai suoi complici di ben 54 episodi di truffa, perpetrati su tutto il territorio nazionale.
Le modalità esecutive del raggiro erano sempre uguali ed estremamente semplici, infatti gli ignari acquirenti dei pellet tramite il web contattavano i presunti venditori, considerando anche l’estrema concorrenzialità dei prezzi proposti e si accordavano per il pagamento di quanto richiesto, con la dazione della metà al momento dell’ordine a mezzo di bonifico bancario e per il rimanente alla consegna del materiale, che puntualmente mai avveniva. alle richieste di spiegazione dei compratori, i proponenti si eclissavano con le somme di denaro già riscosse.
Il 21 giugno 2017, il tribunale di Rieti ha inflitto a S. T. una condanna in primo grado alla pena di anni 4 e mesi 8 di reclusione, perché ritenuto colpevole dei reati a lui contestati: associazione per delinquere finalizzata alla truffa. (come da comunicato stampa dei carabinieri)
Foto (Archivio) Rietilife©