Di seguito il comunicato del candidato Antonio Cicchetti in risposta alla nota rilasciata dal Comitato del candidato Simone Petrangeli in merito ai fatto di mercoledì 21 giugno. LEGGI
“La nota stampa del comitato elettorale di Petrangeli, circa l’incontro che si sarebbe dovuto tenere tra me e il ragazzo alla guida dell’auto che ha attraversato la folla del comizio di piazza Tevere, è fuori luogo, errata e intenzionata a riaccendere un clima di scontro. Per primo punto, si precisa che l’invito al guidatore dell’auto è stato da me rivolto quale privato cittadino e non quale candidato sindaco e, tantomeno, dal mio staff.
Secondo aspetto da evidenziare, è che l’incontro non poteva essere volto a far luce su quanto accaduto, attività, questa, che spetta agli inquirenti, ma era finalizzato a comprendere i motivi del folle gesto, così come già da me dichiarato, esclusivamente per ragioni di rapporti umani. Se nella mia veste di candidato del centrodestra avessi voluto usare per scopi elettorali l’incontro chiarificatore avrei permesso ai giornalisti, che ne avevano fatta richiesta, di assistervi e di scattare delle foto. A tale richiesta non è stato dato seguito proprio per la natura privata dell’incontro.
Circa l’emissione di un comunicato che annunciava questo incontro, sottolineo che tale considerazione del comitato elettorale di Petrangeli è totalmente priva di fondamento, come facilmente riscontrabile chiedendo alle redazioni dei media locali.
L’invito a ricondurre il confronto politico in un alveo di normalità dialettica, era da me già stato rivolto in occasione della trasmissione su Rtr (circa un’ora prima del comizio) e sin dai primi minuti successivi ai fatti di mercoledì. Ho, inoltre, invitato tutti alla calma sia dal palco del comizio che attraverso il post su Facebook pubblicato quella stessa notte.
La volontà di un incontro con il ragazzo era finalizzata a chiarire le motivazioni di un gesto sconsiderato che avrebbe potuto causare danni ben peggiori alle persone presenti. È pertanto evidente, a questo punto, chi vuole continuare ad alimentare un clima di tensione in giorni in cui si dovrebbe, invece, pensare a stemperare gli animi e a offrire agli elettori proposte programmatiche sulle quali orientare il proprio consenso. Ritengo che i cittadini, che ci chiedono questo, abbiano già compreso la natura del gravissimo gesto e che, di conseguenza, esprimeranno il proprio convincimento attraverso il voto”.
Foto(archivio): RietiLife©