La scorsa settimana è stata presentata a Roma, l’importante iniziativa promossa da Acri a favore delle popolazioni colpite dal sisma, in particolare nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. È stata effettuata tra le Fondazioni di origine bancaria una raccolta fondi, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, destinata alle piccole imprese di quei territori che potranno complessivamente ricevere fino a 15 milioni di euro di finanziamenti per investimenti destinati al ripristino o alla riconversione dell’attività aziendale, oppure per esigenze di liquidità.
Ciò sarà possibile grazie a un Fondo alimentato dalle Fondazioni e costituito presso Intesa Sanpaolo, che così finanzierà, a tassi particolarmente contenuti, fino al 100% dei costi sostenuti dal beneficiario, con un massimo di 30mila euro. La durata massima del prestito sarà di 60 mesi per finanziamenti destinati al sostegno di investimenti; di 36 mesi per sostenere la liquidità.
L’iniziativa alla quale ha partecipato il Presidente Antonio Valentini, è stata illustrata nella capitale da: Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri; Carlo Messina, consigliere delegato e chief executive officer di Intesa Sanpaolo; Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
L’obiettivo è agevolare l’accesso al credito di piccole realtà produttive e commerciali, che soprattutto a causa degli effetti del sisma possono avere maggiori difficoltà nell’offrire le necessarie garanzie all’ottenimento di un finanziamento. Le risorse messe a disposizione dalle Fondazioni di origine bancaria e destinate al Fondo sono state affidate da Acri, con un apposito protocollo d’intesa, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che nei giorni scorsi ha stipulato una convenzione con Intesa Sanpaolo che regola l’accesso ai finanziamenti garantiti dal Fondo.
L’azienda interessata a un finanziamento presenterà domanda presso una filiale del gruppo Intesa Sanpaolo e per conoscenza alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. La Banca effettuerà la valutazione e assumerà la necessaria delibera, dandone comunicazione alla Fondazione.
Ciascun finanziamento concesso dalla Banca sarà assistito da una garanzia a valere sul Fondo di importo pari all’80% del credito. La consistenza del Fondo, attualmente pari a 3 milioni di euro, potrà essere incrementata in ragione degli eventuali interessi maturandi.
“ Condivido le dichiarazioni del Presidente ACRI, Giuseppe Guzzetti – ha sottolineato il Presidente Valentini – sull’importante ruolo svolto dalle Fondazioni in molte emergenze, e l’impegno costante nel mantenere coeso il tessuto sociale ed economico dei luoghi colpiti “ . Valentini ha poi concluso ricordando la tempestività con la quale la Fondazione Varrone subito dopo i tragici eventi del 24 agosto, si è attivata per costituire un suo Fondo di 400 mila euro.
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