A oggi, secondo i dati forniti dalle quattro Regioni colpite, sono complessivamente 3.620 le Sae ordinate: rispetto ai quattro Comuni colpiti il 24 agosto (Accumuli e Amatrice nel Lazio, Arquata del Tronto nelle Marche e Norcia in Umbria), a seguito delle scosse di fine ottobre e metà gennaio è progressivamente salito il numero di comuni che hanno fatto richiesta di installazione di casette nel proprio territorio, che attualmente ammonta a 51.
A oggi, sono stati completati i lavori in 18 aree – 3 a Norcia, 3 ad Accumoli, 11 ad Amatrice e una ad Arquata –, e sono state consegnate ai sindaci 296 casette. Altre 131 aree ritenute idonee sono state consegnate ai consorzi incaricati della progettazione delle opere di urbanizzazione per la successiva installazione delle Sae, e in 44 di queste sono in corso i lavori.
In particolare, la regione Abruzzo ha ordinato finora 222 Sae da installare tra i 13 Comuni interessati, e ha consegnato alle ditte 21 aree per l’avvio dei lavori.
Sono 731 gli ordinativi emessi dalla Regione Lazio per i 6 Comuni più colpiti dai terremoti. Su 14 aree (11 ad Amatrice e 3 ad Accumoli) i lavori sono già conclusi, mentre su altre 29 sono in corso i lavori per l’installazione delle Sae.La regione Marche ha ordinato, a oggi, 1.885 soluzioni abitative per i 29 Comuni che ne hanno segnalato l’esigenza; 60 aree sono state consegnate alle ditte, e in 13 di queste sono aperti i cantieri, mentre una sola area, quella ad Arquata del Tronto, è conclusa.
Nella Regione Umbria, infine, sono stati effettuati ordinativi per 782 Sae, che saranno installate nei tre comuni che ne hanno fatto richiesta. Oltre alle aree di Norcia che ospitano le 101 casette già assegnate ai cittadini, sono 22 le aree consegnate ai consorzi e su 2 di queste sono in corso i lavori.
Le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, in qualità di soggetti attuatori, provvedono alla realizzazione delle Sae avvalendosi dell’Accordo quadro sottoscritto dal Dipartimento della Protezione Civile nel maggio del 2016 a seguito di una gara europea aggiudicata nell’agosto del 2015. Dopo l’individuazione delle aree idonee per l’installazione, le regioni provvedono all’esecuzione delle attività preliminari e alle opere di urbanizzazione, sulla base della ricognizione, svolta dai Comuni, dei fabbisogni sul territorio.
Sul sito istituzionale del Dipartimento è possibile consultare la mappa interattiva sullo stato di avanzamento dei lavori di installazione delle Sae. Foto (archivio) RietiLife ©