“I Comuni facciano sistema, impensabile che ognuno reclami una struttura”. Questa, in soldoni, la chiave dell’intervento, stamattina, del presidente del Coni Gianni Malagò a Palazzo Dosi, a Rieti. Ospite del Rieti Sport Festival e della Sabina Universitas, Malagò è stato premiato e ha catturato le richieste, le attese, i programmi e quanto fatto dei comuni del Reatino, soprattutto delle zone colpite dal sisma.
A rappresentare le zone terremotate oltre a Rieti (c’erano Petrangeli e Cicchetti) pure Cantalice (col sindco Boccini) e Borbona (con l’assessore Tocchio). Malagò ha chiesto ai comuni di parlare e puntare ognuno su una disciplina, per non rischiare di avere “doppioni” in termini di impianti e di impegno, oltre a rischiare di non riuscire a sostenere i costi di mantenimento. Invito, dunque, a fare sistema. Pure sulla città l’invito è stato a mantenere “quello che c’è” mentre ha espresso ancora rammarico per la chance sfumata delle Olimpiadi del 2024 “Un danno anche per questo di territorio” oltre che per Roma e l’Italia (la proposta di un anno fa al festival).
Malagò, alla presenza della preside delle scuole di Amatrice, Maria Rita Pitoni e della dirigente scolastica dello Jucci di Rieti, Stefania Santarelli, ha anche parlato del liceo sportivo di Amatrice “una scommessa vinta”, pronto a tornare per l’inaugurazione. Promosso nuovamente, anche attraverso uno spot: l’istituto, la cui attività partirà a settembre, prevede impianti (c’è la pista donata dalla moglie di Pietro Mennea) e un convitto. Malagò ha posto l’accento sulla grande occasione di creare economia proprio attraverso la scuola.
Il presidente del Coni ha raccolto anche le segnalazioni di varie federazioni sportive o realtà sportive del territorio oltre a dettare un suo personale quadro sullo sport e sul modo di farlo in Italia e, appunto, nel Reatino. L’evento è stato condotto da Stefano Meloccaro, giornalista reatino di Sky.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©