Creare una rete fra tutti i Cammini di Francesco presenti in Italia, finalizzata ad ottenere dal Consiglio d’Europa il riconoscimento di “Itinerario Culturale Europeo” al pari del Cammino di Santiago di Compostela e la via Francigena. È la proposta lanciata durante l’incontro su san Francesco, che si è svolto ieri a Greccio, organizzato dall’associazione “I Cammini di Francesco”.
“Purtroppo nel nostro Paese – spiega l’Arcivescovo, Agostino Marchetto, presidente onorario dell’associazione – esistono tanti cammini “spezzatino”. Ogni regione ha creato il suo pezzo di Cammino, sulle orme di san Francesco, senza tenere in mente un progetto comune. Come associazione auspichiamo un’unica grande realizzazione spirituale, di stimolo turistico-culturale e di rilevante impatto socio-ecoomico, che possa collegare fra loro le tre spazialità dei cammini di Francesco: da Rimini a Gubbio; da Gubbio ad Assisi e da Assisi a Rieti e, infine, a Roma, riunificando così in un unico coerente messaggio religioso e culturale la profondità dell’animo di Francesco. Appare evidente – conclude Marchetto – il beneficio che deriverebbe da una visione unitaria di tutti gli itinerari, non ultimo quello di potersi presentare al Consiglio d’Europa con un’unità di intenti che senza dubbio gioverebbe sulla decisione finale”.
È stato lanciato, infine, un appello alle Istituzioni e, in particolare, alle Regioni interessate affinché possano garantire un’interregionalità e fornire un sostegno alla diffusione del progetto nell’ambito delle singole realtà presenti nel territorio. Foto (archivio) RietiLife ©