(da Repubblica) Un concerto per Amatrice, per ricordare, per stare insieme, per ricominciare. Lo sta organizzando Luca Barbarossa con il sostegno della Siae. Lo show si terrà domenica 27 agosto, a partire dalle ore 14, a 1400 metri sul Monte del Sacro Cuore, su un altipiano che domina la conca di Amatrice e che nell’ultimo tratto si raggiungerà a piedi: sul palco, per uno show completamente acustico con i suoni della Social Band, la resident band del programma di Radio 2 condotto da Barbarossa, saliranno Carmen Consoli, Irene Grandi, Gianni Morandi, Mannarino, Tosca e lo stesso Barbarossa. Dalla Siae arriva dunque un sostegno concreto per Amatrice, il comune colpito il 24 agosto 2016 dal violento terremoto del centro Italia che qui fece 235 vittime e che ne distrusse quasi completamente il centro storico.
“Amatrice sarà un punto di aggregazione per i cittadini di tutti i comuni interessati dal terremoto, quel giorno si potrà ricominciare a guardarsi negli occhi” ha detto Barbarossa presentando l’iniziativa con Gaetano Blandini, direttore generale della Siae. “Questa volta, contrariamente alla Partita del Cuore di Rieti quando raccogliemmo 100 mila euro, non raccogliamo fondi” ha spiegato Barbarossa, “è solo la voglia di stare insieme, di condividere. L’ispirazione mi è venuta al festival “Suoni delle Dolomiti” quando con Fiorella Mannoia e Neri Marcorè ci siamo esibiti in montagna praticamente senza palcoscenico, ci siamo ritrovati di fronte a 13 mila spettatori al centro di una sorta di pellegrinaggio laico. Uno dei concerti più emozionanti della mia vita”.
Il concerto sarà uno tra i sostegni concreti della Siae alla ripresa delle attività formative e culturali di Amatrice: il protocollo d’intesa “SIAE per Amatrice”, ha ricordato il sindaco Sergio Pirozzi, ha portato anche all’apertura di un cinema, che per il momento si tiene nel palasport del Comune, alla concessione della licenza per la WebRadio Radio Amatrice, e la concessione di borse di studio all’estero per i ragazzi del liceo turistico di Amatrice. “Tutte queste iniziative hanno un senso profondo, sono legate da un grande filo conduttore” ha sottolineato il sindaco, “ricostruire il nostro territorio ma anche far rinascere i miei ragazzi e le mie ragazze. E grazie a questi straordinari artisti riusciremo a capire quanto è piccolo l’uomo di fronte alla natura, quanti errori facciamo e quante cose inutili seguiamo, aspetti materialistici che scompaiono nel giro di 120 secondi”.
Il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ha concesso il suo patrocinio. Nel messaggio di saluto il ministro Dario Franceschini ha ricordato che “la cultura è da sempre l’essenza e l’anima di una comunità, un elemento fondante al quale le persone si rivolgono nei momenti cruciali per ritrovare le radici della propria appartenenza e le energie necessarie per un nuovo inizio”. Spiegando perché il concerto “Amatrice nel cuore” non punta a raccogliere fondi, né attraverso la produzione di un disco, né di dvd, il direttore artistico Luca Barbarossa ha detto che “fare un disco di beneficenza significa oggi non donare nulla. Perché i dischi non si vendono. Neanche lo streaming garantisce ricavi sufficienti, a meno che non si tratti di grandi star internazionali. Molto meglio, allora, che gli artisti mettano direttamente mano al loro portafogli per fare beneficenza”. Foto: REP ©