Rieti calcio, la festa poi il futuro. Curci: “Datemi una settimana e parleremo di soci e Lega Pro”

Poker secco sulla ruota di Rieti. Allo “Scopigno” davanti ad una cornice di pubblico spettacolare, la formazione amarantoceleste fa sua la finale playoff battendo il L’Aquila con un sonante 4-1, al termine di una gara dominata dal primo all’ultimo minuto, giocata a ritmi altissimi, riuscendo a gestire il risultato anche quando la formazione abruzzese ha provato a riaprirla.

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Apre l’autorete di Pupeschi su tiro di Tirelli, raddoppia Scotto, nel primo tempo, tris di Trillò in avvio di ripresa, poi un rigore per parte: Minincleri per il L’Aquila e Marcheggiani per il Rieti. Delizioso il “cucchiaio” alla Totti del bomber amarantoceleste che fissa il punteggio sul 4-1 con una vera delizia.

Al triplice fischio finale, festa in campo e sugli spalti, gavettoni negli spogliatoi, poi spazio alle dichiarazioni post gara.

Il primo ad entrare in sala stampa, dopo l’irruzione dei giocatori che intonano “Lega Pro, Lega Pro” è il presidente Riccardo Curci: “Tanta emozione dopo una partita stupenda, giocata ad altissimi livelli per 95?. Grande cuore, grande prestazione e grande pubblico. Un bravo a tutti, dal mister al direttore, da Pezzotti a tutto il resto dello staff: peccato solo non essere arrivati il Lega Pro dalla porta principale, ma uscire tra gli applausi ci ha fatto davvero piacere. Ripescaggio? Godiamoci la gara di oggi: il Rieti è al 100% mio, aspetto persone che mi diano una mano, se arriveranno persone che mi daranno una mano non dovrebbero esserci problemi. Parliamone tra una settimana”.

Poi è la volta del tecnico Fabrizio Paris, il quale tira le somme del suo biennio in amarantoceleste, dopo l’esperienza 2011/2012 culminata con la conquista della Coppa Italia di Eccellenza. “Abbiamo fatto una grande partita, questo è un momento di gioia per la società e per tutti. Ci tengo a ringraziare il club, i tifosi che hanno fatto trasferte lunghe; io ho un piccolo merito, il grande merito ce l’hanno i ragazzi. Ci tengo a dire che per il momento il mio progetto a Rieti è concluso: un progetto durato due anni, siamo partiti senza nulla. Mi stuzzica la Lega Pro? Sì, infatti dico per il momento è concluso. Lasciamo le porte aperte, Rieti è la mia città, sono il primo tifoso. Al mio terzo anno qui abbiamo vinto una Coppa (di Eccellenza nel 2012, ndr) e un playoff oltre ad aver disputato una semifinale playoff. Questa soddisfazione è per Curci e per i tifosi. Al momento sì, il progetto si è chiuso benissimo, passa tutto in mano al club: in due anni abbiamo messo in mano la possibilità al club di fare la Lega Pro. Vittoria dedicata alla mia famiglia, a mia moglie che ha portato Rocco allo stadio per la prima volta”.

IL TABELLINO DEL MATCH

FC RIETI-L’AQUILA 4-1 (p.t. 2-0)

FC RIETI (3-5-2): Kucich  (44’st Scaramuzzino); Biondi, Di Bari, Bianchi; Trillò (33’st Tiraferri), Tirelli (30’st Luciani), Masala, Casini, Valeri, Scotto, Marcheggiani. A disposizione: Dalmazzi, Belvisi, Bassini, Demartis, Dieme, Preti. Allenatore: Paris.
L’AQUILA (4-3-3): Farroni; Arboleda, Pepe, Pupeschi, Sieno (1’st Esposito); Steri, Minincleri, Valenti (47’st Lauro); Dikteviscius (47’st Sbarzella), Peluso, Nohman. A disposizione: Salvetti, Gagliardini, Mallus, Carice, Russo, Dosa. Allenatore: Laraspata.
ARBITRO: Gualtieri di Asti.
RETI: 20’pt autogol Pupeschi, 36’pt Scotto, 7’st Trillò, 18’st Minincleri su rig., 38’st Marcheggiani su rig.
NOTE: spettatori 750 circa. Ammoniti Marcheggiani, Pepe, Trillò, Peluso, Tirelli, Pupeschi, Biondi, Bianchi. Recupero: 1 ’-3’. Angoli 4-3. Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©

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