Una sessantina di bici e le maglie dei campioni del Giro d’Italia sono state donate ai sindaci di 17 comuni del centro Italia colpito dal terremoto. Un momento di solidarietà e vicinanza, voluto dagli organizzatori della corsa, che si è tenuto a Foligno da dove domani partirà la “cronometro del Sagrantino” con arrivo a Montefalco. Il direttore del Giro Mauro Vegni ha sottolineato che la corsa “è parte del tessuto del Paese e non può non guardare ai suoi problemi”.
“Abbiamo voluto dare – ha aggiunto – un segnale di vicinanza e speranza alle popolazioni colpite dal terremoto. Il Giro vuole essere una cassa di risonanza per tenere alta l’attenzione, su problemi che vorremo non si dimenticassero. La bicicletta è lo strumento simbolo per ripartire”. “Donare bici e maglie dei ciclisti alle comunità colpite dal sisma ha un significato preciso, quello di manifestare, una volta di più, l’assoluta vicinanza a questa gente che da mesi è alle prese con mille sofferenze”, ha detto Nando Mismetti, sindaco di Foligno. “Venti anni fa – ha ricordato – era stata la mia comunità ad essere colpita, noi sappiamo bene cosa significa gestire l’emergenza e la ricostruzione, ma sappiamo anche che tornare alla normalità si può”.
A ritirare le bici, alcune per bambini, c’erano anche il vicesindaco di Norcia, Pierluigi Altavilla e i sindaci di Preci e Cascia, Pietro Bellini e Gino Emili. “Sono piccoli gesti – ha detto quest’ultimo – ma di grandissima importanza, aiutano a guardare al futuro con speranza, anche se i problemi da affrontare ogni giorno sono innumerevoli”. Alla cerimonia hanno partecipato inoltre i rappresentanti istituzionali di Camerino, Amatrice e Visso. L’iniziativa è stata promossa dal Giro in collaborazione con Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), i Comuni di Foligno e di Montefalco, insieme alla Croce bianca folignate. Il sindaco di Montefalco Donatella Tesei ha sottolineato che “il Giro d’Italia è mezzo di unione della nazione e di condivisione di forza e solidarietà”. Piero Nigrelli, direttore del settore ciclo di Ancma, ha ricordato che “tante aziende italiane e straniere hanno voluto raccogliere questo invito di unità e ripartenza in favore delle popolazioni colpite dal sisma”. Foto (archivio) RietiLife ©