Rieti giocherà ancora una partita in questo finale di stagione: è la finale playoff, contro L’Aquila, guadagnata battendo 3-1 in rimonta l’Ostia Mare dell’ex Martorelli. Sotto a inizio primo tempo, replica con un tris pesantissimo nella ripresa. Domenica 21 alle 16 allo Scopigno la finale Rieti-L’Aquila che sa di amarcord. Forse si potrebbe giocare in serata o addirittura in uno storico match notturno.
“Complimenti ai ragazzi per la gara, ma che rammarico per il campionato gettato alle ortiche” dice patron Curci che richiama i tifosi allo stadio per domenica prossima. Paris sottolinea la “grande partita di tutti. Siamo pronti per accogliere L’Aquila”. E mentre Scotto dedica il gol alla compagna e al figlioletto, Marcheggiani gioisce per una doppietta scacciapensieri: “Meglio giocare la finale in casa, avremo due risultati su tre”. La gara si era aperta con un momento di scambio tra i due presidenti: Curci ha donato una bottiglia di vino al presidente dei biancoviola, Lardone.
Primo tempo che si chiude con Ostia avanti: nell’unica chance ospite, Roberti fa il gol della domenica in rovesciata. Poi è assolo Rieti, ma senza gol nonostante diversi tentativi; ennesimo primo tempo buttato da un Rieti forte ma che sbaglia approccio. Gara che diventa fallosa, complice un’Ostia tosta e un arbitro che non ammonisce per tamponare le intemperanze.
La ripresa ha un altro ritmo: tra 4′ e 7′ a segno Scotto e Marcheggiani e lo Scopigno, davanti a quattrocento tifosi, scoppia di gioia. Il Rieti legittima il vantaggio con altre occasioni in una gara a ritmi elevatissimi. All’alba della mezzora è ancora gol Rieti: Valer, poi Scotto e assist per la rete semplicissima ed efficace di Marcheggiani. Nel finale di partita Ostia rimane in dieci per l’espulsione di Vano (doppio giallo). Poi è festa per il Rieti che ora sogna la Lega Pro ma prima deve vincere i playoff per avere punti utili nel ripescaggio.
Scotto è l’hombre del partido per la performance e il gol. Super anche Marcheggiani.
Domenica partitissima con L’Aquila: sul match pende quel campionato vinto dalle aquile per un punto venti anni fa e le due gare di quest’anno, una vinta dagli abruzzesi e una pareggiata.
Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©