Si è conclusa come una festa la prima edizione del Festival della lettura ad Alta Voce, nato per iniziativa della Regione Lazio e del Cepell – Centro per il libro. Trecentocinquanta studenti delle medie inferiori e superiori e alunni delle elementari hanno riempito il Castello di Santa Severa. Trenta ragazzi tra gli otto e i sedici anni scelti tra tutte le scuole del Lazio si sono fronteggiati a colpi di letture su tre testi di narrativa italiana classica e contemporanea: Il Giornalino di Gianburrasca (Vamba), il Barone rampante (Italo Calvino), Io non ho paura (Niccolò Ammaniti).
Tra le quindici scuole in competizione la giuria del Festival di lettura ad Alta Voce ha dichiarato vincitori la terza B dell’Istituto Comprensivo Frosinone 3, la VB ginnasio del liceo Classico Varrone di Rieti, la terza A dell’Istituto Comprensivo Frezzotti Corradini di Latina. Ai lettori vincitori andranno trenta libri in regalo scelti tra i classici italiani e stranieri, da Gadda a Twain, da Dickens a Busi.
“Questo progetto di educazione alla lettura espressiva è stato un successo – ha dichiarato Lidia Ravera assessore alla Cultura e Politiche giovanili- i lettori si conquistano fin da ragazzi, con storie avvincenti e libri affascinanti. Bisogna far capire l’importanza della lettura. Ringraziamo il nostro partner, il Centro per il libro e la lettura. Sono contenta che con il Festival di Lettura ad Alta Voce sia iniziata oggi la programmazione culturale del rinato Castello di Santa Severa, uno spazio finalmente restituito ai cittadini grazie agli sforzi del Presidente della Regione Lazio”. Foto (archivio) RietiLife ©