Quello passato è stato un anno particolare, gli eventi sismici che hanno colpito il nostro territorio hanno scosso gli animi e preoccupato fortemente i cittadini. In questi mesi difficili innumerevoli sono state le manifestazioni di solidarietà a sostegno della popolazione colpita dal sisma per la gestione dell’emergenza, numerose le forze scese in campo sul territorio a supporto della Protezione Civile e, tra queste, anche i numerosi ingegneri giunti da tutto il territorio nazionale che hanno dato il loro contributo indispensabile per il rilievo dei danni e le verifiche di agibilità delle strutture delle aree colpite dal sisma. Nello specifico l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rieti si è attivato per elaborare molteplici offerte formative che avessero come tema quello del rischio sismico e della progettazione antisismica.
Ora che la quotidianità potrebbe far diminuire l’attenzione della cittadinanza sul tema, risulta fondamentale unire le forze e proseguire il lavoro sulla ricostruzione e sulla prevenzione.
Per poter arrivare ad avere un’efficace politica preventiva è necessario diffondere in maniera profonda la cultura del rischio, far sì che la percezione del rischio sia reale indipendentemente dal fatto che ci si trovi nelle immediate vicinanze temporali di un evento sismico o meno. Quando i nostri figli e nipoti saranno consapevoli del rischio esistente sotto i loro piedi potremo sperare in una concreta prevenzione.
Per questo motivo la Fondazione dell’Ordine, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Rieti in collaborazione con IPE sezione di Rieti e INGV hanno voluto promuovere, grazie al contributo di CNI, Fondazione Varrone, IPE, RUREDIL, al sostegno del Comune di Rieti e il supporto dell’USR Lazio Ambito Territoriale di Rieti l’iniziativa EDURISK RIETI nell’ambito della manifestazione “Rieti città amica dei bambini 2017”.
Fin dal 1999 INGV è impegnata con il progetto nazionale EDURISK nella sensibilizzazione e nell’educazione al rischio sismico. In quasi vent’anni di vita EDURISK ha creato una rete di collaborazioni che ha dato vita a progetti satellite: mostre hands on, documentari, laboratori giornalistici e radiofonici hanno coinvolto studenti di tante parti d’Italia. Il progetto è nato e cresciuto con il sostegno e nell’ambito del sistema di Protezione Civile, nel più profondo spirito della Legge 225/92.
EDURISK ha operato in situazioni di sensibilità molto diversa, prevalentemente in tempo di pace, ma si è anche confrontato con la drammatica sequenza aquilana del 2009 dove ha contribuito a gestire un’imponente fase di informazione in emergenza, organizzata in circa 50 incontri che ha raggiunto oltre 5.000 tra cittadini e personale scolastico.
L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere i percorsi educativi EDURISK ai docenti e ai dirigenti degli istituti scolastici reatini, coinvolgere le classi, le famiglie e la cittadinanza tutta per incoraggiare l’avviamento di progetti strutturati e organici durante l’anno scolastico.
Nella settimana dal 15 al 21 maggio sotto gli Archi del Vescovado, sarà possibile partecipare al laboratorio cittadino “Tutti giù per Terra” un percorso progettato e realizzato da “ConUnGioco” nell’ambito di EDURISK. Un’occasione per motivare i partecipanti a farsi domande e cercare risposte a proposito di fenomeni che, seppure incontrollabili, possono risultare meno devastanti e spaventosi se compresi e affrontati attivamente. Vista la recente esperienza vissuta dalla cittadinanza il laboratorio consentirà ai partecipanti di esprimere il loro punto di vista sul terremoto e di confrontarsi su vissuti e proposte.
Il giorno 19 maggio i ricercatori di INGV, in un incontro informativo rivolto alle docenti e ai docenti delle scuole reatine, a partire dal punto sulla sequenza sismica 2016-2017, illustreranno i possibili percorsi di approfondimento proposti dal progetto EDURISK. Foto (archivio) RietiLife ©