Mentre il problema della sicurezza degli edifici scolastici di Rieti continua a tenere vivo il dibattito politico, la Protezione Civile, nel ruolo che le è proprio, prosegue incessante nella divulgazione di una corretta informazione accompagnata da attività addestrative, al fine di accrescere le capacità di autodifesa di chi le scuole le frequenta ogni giorno per studio o lavoro. L’edizione primaverile della “Settimana della sicurezza scolastica”, iniziativa che prenderà il via oggi, giunta all’ottavo anno di programmazione, vedrà coinvolti oltre tremila bambini e adolescenti del capoluogo reatino, dalle materne fino alle medie inferiori, coordinati nelle attività dai Dirigenti di Istituto, con la collaborazione di circa 320 tra insegnanti e personale non docente, sotto lo sguardo vigile della Protezione Civile e dei Responsabili della sicurezza.
La settimana della sicurezza scolastica a Rieti rientra nel più ampio progetto di scuola sicura dal titolo “Sicuri a scuola, sicuri nella vita” ideato e coordinato dal C.E.R. Protezione Civile di Rieti, in stretta collaborazione con il Gruppo Comunale Volontari di Rivodutri e del Centro Studi di Protezione Civile CESISS, oltre al prezioso supporto dell’Ufficio Scolastico Provinciale, molto attento alle dinamiche della sicurezza all’interno delle scuole di ogni ordine e grado.
«Si tratta di un’attività di addestramento collettivo della popolazione scolastica che ripetiamo più volte nel corso dell’anno – a spiegarlo è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER Protezione Civile. In questi ultimi otto anni, e ancor più in questo ultimo periodo, visti i recenti eventi sismici che hanno interessato anche la città di Rieti, ci siamo concentrati in particolare sui più piccoli, bambini e adolescenti, tra i più esposti in caso di emergenza improvvisa. Lo scopo è quello di insegnare loro quali sono le azioni da mettere in campo per reagire prontamente, nel caso si verifichi uno dei tanti potenziali pericoli che possono presentarsi senza preavviso, sconvolgendo la quotidianità della vita scolastica».
«Non si parla solo di terremoto, ma anche di rischio incendio e di altre situazioni di pericolo – prosegue Bastioni – esse vengono spiegate ai bambini con un linguaggio chiaro e comprensibile per la loro età, grazie anche all’ausilio di filmati e cartoni animati tematici, concludendo l’iter di insegnamento con le simulazioni e le prove di evacuazione scolastica».
«L’attività che affronteremo nel corso della prossima settimana riguarderà il rischio incendio all’interno degli edifici scolastici, con l’allarme che scatterà senza alcun preavviso agli studenti e agli insegnanti, in modo da fornire ai coordinatori una realistica valutazione della tempistica di evacuazione della scuola e la corretta applicazione delle procedure previste in caso di emergenza – conclude Bastioni».
Gli Istituti Comprensivi di Rieti che hanno aderito alla settimana della sicurezza scolastica sono:
– I.C. Minervini-Sisti, guidato dalla dirigente Ileana Tozzi.
– I.C. Angelo Maria Ricci, guidato dalla dirigente Paola Testa.
– I.C. Giovanni Pascoli, guidato dalla dirigente Paola Giagnoli.
– I.C. di Villa Reatina, guidato dalla dirigente Anna Maria Temperanza.
Foto (archivio) RietiLife ©