È stata recuperata stamattina dal Soccorso Alpino la speleologa rimasta bloccata da ieri pomeriggio a 150 metri sotto terra durante un’escursione nella Grotta di Cittareale (leggi): è infortunata ma non in gravi condizioni. Lo staff di tecnici del Soccorso Speleologico hanno proceduto a trasferirla al campo base con una barella portantina, poi è stata trasportata al De Lellis di Rieti.
Durante le operazioni di salvataggio della donna (una ternana di 30 anni), è stata avvertita in quella zona anche una scossa di terremoto di magnitudo 3.1: erano le 2:31 con ipocentro a 12 km di profondità ed epicentro a 5 km da Cittareale.
Queste le parole del sindaco di Cittareale Francesco Nelli: “La speleologa rimasta infortunata nella Grotta della Sibilla è stata tratta in salvo questa mattina. Grazie al corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Grazie alla Prefettura di Rieti e a quelle di Firenze e Rimini. Grazie ai Carabinieri di Amatrice. Vorrei augurare buon primo maggio e ringraziare tutti i soccorritori che in queste ore si sono adoperati per la riuscita dell’operazione e si sono messi a disposizione sul posto dimostrando competenza ed efficacia nel recupero. Ci siamo sempre tenuti in contatto costante con i soccorritori e messo in atto le procedure necessarie che si adottano in casi del genere”.
Foto: Soccorso Alpino ©