Giovedi 20 aprile è partito ufficilamente il servizio civile nazionale nella bassa Sabina, promosso da circa due anni dall’Unione di Comuni della Bassa Sabina.
Diciannove giovani del territorio, con un’età compresa tra i 18 ed i 28 anni, hanno assistito alla prima lezione di accoglienza tenuta da Loredana Biagioni, assessore al bilancio e promotrice del bando all’Unione di Comuni: “Il servizio civile è uno dei lavori più gratificanti perché mi permette di lavorare con i giovani, con i quali sono sempre stati elaborati ottimi progetti, alcuni dei quali sono stati finanziati e realizzati. I ragazzi sono un valore aggiunto per i nostri comuni, recepiscono meglio le criticità e possono apportare miglioramenti e nuove idee”.
Tredici ragazzi verranno impiegati e formati nelle varie aree tematiche della protezione civile mentre gli altri 6 volontari lavoreranno in rete con le strutture operative di Villa d’Este, Villa Adriana e Palazzo Camuccini per creare eventi o sinergie che permettano di custodire, promuovere e far fruire agli utenti le radici storiche di queste Ville d’Epoca.
Ai volontari sono stati consegnati i fratini con il marchio “Imperfetto”, la linea di prodotti dei laboratori di artigianato creativo del centro Diurno “Il piccolo principe sull’arcobaleno” di Bocchignano. Per il Vice Sindaco di Montopoli di Sabina Valentina Alfei, uno degli Operatori Locali di Progetto del Servizio Civile, che si occuperanno di spiegare ai ragazzi i loro compiti e di curarne il coordinamento “un bel progetto che permetterà un anno di formazione retribuita a 19 ragazzi del nostro territorio che avranno la possibilità di mettersi al servizio della loro comunità e supportare ed arricchire i servizi offerti dagli enti locali. Abbiamo scelto i ragazzi del centro diurno per le stampe dei loghi sui materiali perché con il loro impianto di serigrafia hanno dato vita ad una nuova attività che deve essere promossa e valorizzata perché potrebbe diventare un’opportunità di lavoro per tutti loro”.
Per il Presidente Gilardi “un’ottima occasione che permetterà ai ragazzi del nostro territorio di dedicare un anno della loro vita a favore del bene comune e darà la possibilità agli enti dell’Unione di avvalersi di personale giovane e motivato. Un’altra dimostrazione che l’Unione è un ente fondamentale per la Sabina”. Foto: UCBS ©