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La Npc Willie Basket s’impone nella 15esima edizione del Torneo Nazionale di Torre del Greco con la formazione Esordienti 2005. Per il coach Gianluca Tilli, mentore ed artefice principe delle fortune del mini basket reatino, ancora una splendida soddisfazione che si aggiunge alle molte già mietute a livello nazionale.
Per la città di Rieti la conferma, ove ve ne fosse la necessità, che la pallacanestro è e rimane lo sport di vertice di questo territorio, capace come nessun altro di coinvolgere frotte di giovani al pari delle rispettive famiglie. “Il successo che i miei ragazzi hanno saputo fare proprio a Torre del Greco è stata una tra le soddisfazioni maggiori – commenta non senza legittimo orgoglio ed anche con un pizzico di viva emozione Tilli – le formazioni partecipanti erano 16 e nel nostro raggruppamento c’erano proprio Torre del Greco, Murgia e Maddaloni. Diciamo che in questi primi tre confronti non c’è stata proprio partita perché abbiamo davvero dominato, vincendo con largo margine tutti i confronti che ci hanno regalato il primo posto nel girone”.
I reatini – classe 2005 – che già nel recente passato avevano dato prova della loro valenza, sconfiggendo squadre dai settori giovanili affermati e consolidati (come Pesaro o Bologna), non si sono smentiti e in semifinale hanno fatto fuori, in questo caso con qualche legittima ambascia, i coetanei di Portici (36-28 il punteggio finale). “Lo scorso mese di Ottobre – ricorda Gianluca Tilli – Portici ci aveva sconfitti al Torneo di Roma e quella di Torre del Greco è stata una bella rivincita per noi. In finale abbiamo ritrovato Caserta e tutti gli appassionati reatini sono consapevoli che tra Rieti e Caserta esiste, da sempre, un’accesa rivalità”.
Contro i campani l’affermazione della NPC Willie 2005 è stata perentoria e indiscutibile, come pure recita il punteggio: 48-30! “E’ stata una bella partita – conclude Gianluca Tilli – che abbiamo ben giocato e che ci ha visto sempre condurre nel punteggio. Soprattutto è stata la festa dello sport e della pallacanestro, dell’amicizia e della solidarietà che, poi, al di là del risultato agonistico che in questi casi ha un valore effimero, sono i valori che vogliamo fortemente inculcare nei nostri giovani”. (di Valerio Pasquetti) Foto: PASQUETTI ©
