Soddisfazione dei Comitati promotori dell’incontro con il Governo, per l’esito della riunione del 26 aprile a Roma. “Nel vertice – spiegano – al quale hanno preso parte il Commissario Errani, il Sottosegretario De Micheli, il Vice Capo della Protezione Civile Borrelli e i quattro Presidenti delle Regioni coinvolte, sono state affrontate punto per punto le perplessità dei cittadini in merito alla situazione di stallo nelle zone del cratere. Il Presidente della Regione Lazio, Zingaretti ha annunciato che ad Amatrice, dove sono state movimentate il 90% delle macerie su suolo pubblico, entro la fine di giugno saranno consegnate le restanti 350 SAE richieste e verrà aperta l’Area Commerciale”
“Zingaretti – aggiungono dal Comitato – per sopperire ai problemi legati alla viabilità ancora in fase di ripristino, ha inoltre informato i presenti che a breve verrà attivato un servizio di navetta per attraversare la Zona Rossa. Il Presidente della Regione che ha registrato il maggior numero di perdite umane ha inoltre dichiarato: ‘Noi vogliamo ricostruire dov’era e non vogliamo new town a 10 km. Entro giugno porteremo via dal mare gli sfollati'”.
“Rassicurazioni – aggiungono – anche dalla Presidente della Regione Umbria Marini che si è detta disponibile a fornire report sullo stato dei lavori della provinciale per Castelluccio: ‘Entro fine giugno , al massimo inizio luglio, riapriremo la strada nel versante di Norcia, per assicurare la viabilità al flusso turistico previsto in occasione della fioritura'”.
Il Presidente della Regione Abruzzo – riportano i comitati – oltre ad avere consegnato un dettagliato report sugli interventi effettuati e sulle iniziative che partiranno a breve, ha affermato che entro i primi di settembre arriveranno 119 delle 222 SAE richieste.
Sulla situazione di stallo nelle Marche il Presidente Ceriscioli, oltre ad aver promesso a breve la consegna di un cronoprogramma dettagliato, ha fissato per il 27 aprile un nuovo incontro con i rappresentanti del comitato, per definire la questione degli sfollati sulla costa, sui quali pende un nuovo rischio di spostamento dalle strutture ricettive che li hanno accolti fino ad ora.
Il Commissario Errani ha voluto rassicurare i cittadini coinvolti sull’erogazione dei finanziamenti per la ricostruzione che in ogni sua fase sarà a carico dello Stato: “Ribadisco che nella fase della ricostruzione il cittadino non dovrà anticipare un euro. Invito tutti quelli ai quali venisse chiesto un centesimo a segnalarlo alla Procura della Repubblica.”
Il Sottosegretario di Stato al MEF, Paola De Micheli, in merito alle polemiche sulla mancanza di risorse finanziarie, ha aggiunto: “Non esiste tema delle risorse, abbiamo parlato di un miliardo nel DEF per fornire una stima approssimativa del “tiraggio” in base a quanto utilizzato per L’Aquila. Ci auguriamo di dover pagare più di questa cifra e vi assicuro che siamo in grado di farlo, perché vorrebbe dire che la ricostruzione massiccia è partita. Abbiamo stilato un elenco di misure che hanno funzionato nei precedenti terremoti e siamo pronti a stanziare anche 8 miliardi se necessario. Mi sono impegnata a coprire spese anche in caso di danno indiretto e vi assicuro che la questione del Centro Italia è per me prioritaria ” .
I Comitati, oltre ai dettagli sui cronoprogrammi a lungo richiesti, hanno ottenuto l’apertura di un Tavolo Regionale a cadenza quindicinale e un confronto mensile con il Commissario Errani. I capi-delegazione Francesca Mileto e Francesco Pastorella hanno dichiarato la loro disponibilità a fornire gli ordini del giorno negli incontri aggiungendo: “C’è ancora molto da fare e non smetteremo di vigilare su ogni punto, ma ci sembra corretto registrare una significativa disponibilità da parte delle istituzioni”. Foto: COMITATI ©