In occasione dell’anniversario della Liberazione d’Italia, mercoledì 26 aprile, alle 18.30, si terrà all’Auditorium Varrone l’evento promosso dal Comune di Rieti e dedicato alla “battaglia finale” per la liberazione, con la proiezione del film documentario “La Memoria che Resta” (2015, 75’) e l’incontro con la regista Francesca La Mantia.
La Memoria che resta è un omaggio alla memoria storica di Milano, città Medaglia d’Oro della Resistenza, di fronte al nuovo dilagare dei fascismi e delle intolleranze. Si parla in modo inedito di persecuzione e deportazione politica, di scioperi nelle fabbriche, della vita quotidiana a scuola, del giuramento di fedeltà al fascismo imposto agli insegnanti, della strage dei bambini di Gorla, dei bombardamenti americani, dell’Armistizio del ’43, dei giorni della Liberazione, di ciò che accadde in Piazzale Loreto.
Il docufilm parla di Memoria attraverso l’esperienza diretta dei protagonisti. Con delicatezza la regista lascia spazio alle parole di Franco Loi, Luigi Pestalozza, Sergio Violante, Dina Croci, Francesca Laura Wronowska, nipote di Giacomo Matteotti, Claudia Ruggierini che con Elio Vittorini si barricò nell’edificio del Corriere della Sera all’alba del 25 aprile, di Antonietta Romano Bramo, Raffaella Lorenzi, Pierfranco Vitale, Savinio Frascati, Fausto Rebecchi, Maria Luisa Rumi, Giancarlo Novara, Graziella Ghisalberti, Roberto Kasman, Filippo Davis, Giuseppe Valota, Milena Bracesco, Sergio Temolo, Lydia Buticchi, ricordando i troppi che non sono tornati.
Uomini e donne intensi ci ricordano con voce pacata e forte che “era più importante lottare e soffrire e magari morire per la conquista di un bene comune, la libertà, la pace, la democrazia”.
Francesca La Mantia, 32 anni, è docente di latino e italiano, sceneggiatrice e regista cinematografica e teatrale. Foto: RietiLife ©