È stato presentato il progetto “Un e-book per Amatrice”, nato lo scorso febbraio grazie alla collaborazione di Amazon Italia e di alcuni docenti e studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni dell’Università di Udine, in Friuli.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di dotare il Comune devastato dal terremoto della scorsa estate di una “biblioteca digitale”. Gli studenti dell’ateneo friulano hanno creato una piattaforma online (unebook.uniud.it), attraverso la quale chiunque può donare un e-book di sua scelta ai cittadini di Amatrice. Tutti i titoli acquistati sul portale saranno caricati sui Kindle donati da Amazon, che ha inoltre fornito agli studenti dell’Università delle gift card per consentire loro di donare i loro libri preferiti alla nuova biblioteca digitale di Amatrice.
“Siamo grati per questa iniziativa di solidarietà, e ringraziamo in particolare gli studenti dell’ateneo friulano, gli organizzatori e i sostenitori del progetto – ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, a margine della presentazione – la creazione di una biblioteca rappresenta un gesto concreto e un grande regalo per i cittadini di Amatrice. Costituisce infatti una tappa importante nel graduale processo di ricostruzione delle nostre abitudini attraverso lo svago e il conforto offerto dalla lettura”.
“Siamo felici di essere qui ad Amatrice per raccontare un progetto nato grazie alla collaborazione e alla passione degli studenti dell’Università di Udine, che ci permetterà di costruire una biblioteca digitale laddove quella tradizionale è stata distrutta – ha aggiunto Giulia Poli, Head of Kindle Content per Amazon in Italia – ricostruire le case e gli edifici è fondamentale, ma non bisogna dimenticare di dare spazio anche agli interessi quotidiani delle persone: con questa iniziativa abbiamo voluto dare la possibilità a queste popolazioni di mantenere vivi i propri interessi culturali”.
All’iniziativa “Un e-book per Amatrice” è legato anche un tour di eventi culturali che culmineranno a dicembre, con la consegna dei Kindle donati da Amazon all’associazione “Amatrice 2.0”, impegnata nella ricostruzione della comunità e del territorio, che gestirà le donazioni nel web.
La prossima tappa si terrà nella giornata di domani, sabato 22 aprile, presso gli istituti scolastici di Passo Corese, a Fara Sabina, centro in cui Amazon si appresta ad aprire ufficialmente nei prossimi mesi il suo secondo centro di distribuzione in Italia. Dopo aver dato voce alla propria visione del futuro, questa volta Amazon coinvolgerà gli studenti delle scuole locali chiedendo loro di indicare un elenco di libri che desiderano donare alla nascente biblioteca digitale di Amatrice creando in questo modo un legame tra le due comunità.
“Siamo felici di contribuire a questa iniziativa promossa dagli studenti dell’Università di Udine e da Amazon a favore dei cittadini dei vicini territori colpiti dal sisma – ha dichiarato il sindaco di Fara in Sabina, Davide Basilicata”. A pochi mesi dall’apertura del centro di distribuzione nel nostro comune, come in occasione della presentazione della struttura, i nostri studenti sono nuovamente coinvolti dall’azienda in un interessante progetto di espressione dei loro gusti letterari e della loro creatività, creando un legame con i loro coetanei del territorio di Amatrice”. (fonte AGI) Foto: RietiLife ©