Dopo il successo degli spettacoli dell’11 febbraio e dell’11 marzo scorsi, torna, a Castelnuovo di Farfa, la rassegna culturale di autori emergenti “Sei personaggi in cerca d’editore”, organizzata e promossa da Laboratori d’Arte Antores, con il patrocinio di Arci Rieti e del comune.
L’evento avrà inizio il 21 aprile, alle ore 16.30, con l’inaugurazione di un’interessante e ricca mostra d’arte, che ospiterà artisti molto creativi, con le loro opere di pittura (Pictura Nova), scultura (Alessandro Nocera), ritratti fotografici (Francesca Teora), costumi (Ti.Ta.) e restauro pittorico (Pezzotti e Di Fani).
Sabato 22 aprile e domenica 23 la mostra resterà aperta dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00. Sabato ospiterà anche la pittrice di adozione sabina, Dominique Wery, che, alle ore 17.30, presenterà l’opera ”Sentiero dei colori”.
Domenica 23 aprile, alle ore 17.00, il pittore e restauratore, Aleandro di Fani, donerà una sua opera al comune di Castelnuovo di Farfa. Ritirerà il dono il Sindaco, Luca Zonetti. A seguire lo psicologo Bernardino Foresi interverrà sul tema della Giornata internazionale del libro e del diritto d’autore, che ricorre ogni anno proprio il 23 aprile. Alle 18.30, avrà luogo l’evento più atteso: l’attrice e scrittrice, Donatella Belli, presenterà il romanzo breve ”Miniatura di femmina”, un racconto sabino per riflettere insieme sulle differenze e sulla necessità di abbracciare la diversità.
La serata, che sarà allietata anche dalle simpatiche incursioni poetico-teatrali de “I Donantò”, si concluderà con un gustoso momento enogastronomico, offerto dall’Associazione Orme Sabine.
Per quanti decidessero di venire a Castelnuovo di Farfa, in questo prossimo week end o in quelli successivi, l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione il sito: www.castelnuovodifarfaturismo.it, con tutti gli indirizzi utili per fare acquisti, mangiare, dormire, fare passeggiate a cavallo lungo il fiume Farfa o andare alla scoperta degli angoli più suggestivi del delizioso borgo.
Castelnuovo di Farfa è uno scrigno che contiene molti gioielli preziosi: monumenti naturali come le Gole del Farfa, palazzi storici, tra i quali svetta il Palazzo Simonetti, oggi Salustri Galli, con scale rinascimentali e giardino all’italiana, e monumenti di grande interesse culturale e archeologico, come i resti della chiesa di S. Donato, precedenti all’anno mille, un raro esempio in Italia di architettura medioevale.
Tra i tanti gioielli naturalistici e monumentali di Castelnuovo di Farfa si colloca, infine, un museo moderno, all’avanguardia: il Museo dell’Olio della Sabina, che racconta l’olio e l’olivo con una visita emozionante, che rappresenta un’esperienza sensoriale indimenticabile. Foto: MANZO ©