La prima delle due sfide che la Nuova Fortitudo Rieti si trova ad affrontare a distanza di appena una settimana contro la Virtus Roma è stata conquistata dalle atlete amarantocelesti con il risultato di 3-1 (20-25; 25-22; 25-21; 25-14), davanti ad un pubblico di casa che ha sostenuto le proprie beniamine soprattutto nei momenti di difficoltà.
Sebbene l’approccio all’incontro delle ragazze del coach Maria Grazia Angeletti sia stato buono, tanto da andare dopo pochi minuti in vantaggio di quattro punti, il prosieguo del primo match ha mostrato, infatti, il valore dell’avversario di turno ed ha fatto comprendere come la gara non sarebbe stata di certo facile; la partenza in salita, tuttavia, non ha demoralizzato le reatine che, nonostante lo stato influenzale di Valentina De Santis e l’abbrivio non ottimale di Valeria Belli, hanno sempre più trovato la quadratura del cerchio grazie alla crescita esponenziale delle due giocatrici sopra citate e ad una grande prestazione (l’ennesima) di Alessia Quondamluigi. Rimarchevole anche la presenza in campo di Sara Isolani, dentro dalla seconda frazione di gioco sino al termine vittorioso dell’incontro: la giocatrice anconetana ha dato un grande apporto alla propria squadra non solo nella variazione dei giochi di attacco, ma anche contribuendo sensibilmente ad alzare il muro per arginare gli attacchi del capitano avversario, Francesca De Rossi, andando ben quattro volte a segno.
Al momento la classifica generale segna il riavvicinamento della Nuova Fortitudo Rieti (55 punti) alla capolista Terracina (59 punti), complice il turno di stop di quest’ultima: analogo stop avrà la formazione amarantoceleste alla 24’ giornata di campionato, tornando sul campo solo il 29 aprile contro la GT Auto Roma Centro. Nel mezzo, però, il fondamentale appuntamento con la Storia per la società neofortitudina che per la conquista della Coppa Lazio di serie C affronterà la Virtus Roma il giorno di Sabato Santo 15 aprile, quando sarà tutta un’altra partita rispetto a quella appena giocata e sarà ancora una volta una battaglia sportiva senza quartiere. Foto (archivio) RietiLife ©