Cerimonia stamattina a Quattro Strade davanti alla stele che ricorda i martiri delle Fosse Reaine. Deposta una corona d’alloro per ricordare le quindici vittime della furia nazifascista.
Nella primavera del 1944 dopo i fatti del Monte Tancia e di Leonessa (che pagò un prezzo, in termini di vite umane, altissimo della folle operazione tedesca “Uovo di Pasqua”, costata la vita a 51 persone), toccò anche a Rieti e a Quattro Strade subire la ferocia dei nazifascisti che nel giorno del 9 aprile 1944, uccisero 15 partigiani. Qui le carte ritrovate sui martiri delle fosse reatine.
La maggioranza dei partigiani uccisi apparteneva alla Brigata garibaldina Antonio Gramsci. questi loro nomi: Giorgio Bonacasata, Giuseppe de Vito, Diego Eusebi, Giansante Felici, Giuseppe Felici, Mario Lupo, Giannantonio Pellegrini Cislaghi, Antonio Hotmann, Adamo Onofri, Roberto Pietrostefani, Francesco Segoni, Giuseppe Senzameno, Onofrio Sitta e due caduti ancora ignoti#rietinondimentica #martirifossereatine #partigiani”
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