L’abbraccio tra L’Aquila e Amatrice. Un gesto simbolico e significativo: molti amatriciani, con lo striscione la “Ri-scossa di Amatrice“, hanno raggiunto stasera il capoluogo abruzzese dove è stata organizzata la tradizionale fiaccolata in memoria delle vittime del terremoto del 6 aprile: “Siamo qui per ringraziare gli aquilani, sono stati i primi a venirci ad aiutare”.
Due comunità ferite si ritrovano insieme per pregare e per non mollare. Tra i presenti anche Mario Sanna, il papà di Filippo, lo studente di ingegneria scomparso nel sisma di Amatrice. Foto: Francesco PATACCHIOLA ©