ESCLUSIVO RIETILIFE – Veloce come un siluro. Rombo di tuono. Insuperabile. Oggi è una giornata epica per Rieti: per la prima volta sarà ospite della città il primatista mondiale dei 100 e 200 metri Usain Bolt. Il mito. Il giamaicano, 30 anni, nove volte campione olimpico (otto dopo la squalifica per doping di Nesta Carter che lo ha privato dell’oro di Pechino in staffetta) è il nome a sensazione che arricchisce e nobilita il Galà della Studentesca Milardi di oggi pomeriggio al teatro Flavio Vespasiano, alle 17.30, premiazione della scorsa trionfale stagione dell’atletica locale. E’ una sorpresa per tutti, anche per gli organizzatori che dovranno stravolgere (con piacere) la scaletta (leggi – ecco gli altri ospiti) per rendere onore alla stella più luminosa.
Da quanto si apprende in ambienti dell’atletica leggera, Bolt arriverà nel primo pomeriggio a Rieti e prima della cerimonia della Studentesca si annuncia una marea di selfie in piazza del Comune con uno degli sportivi più conosciuti e apprezzati al mondo. Sgombro dai pensieri degli allenamenti e delle gare – lo rivedremo al top ai Mondiali di Londra dal 4 al 13 agosto, poi è probabile che esca di scena – Re Usain si è fatto convincere a passare un weekend nella nostra cittadina dal suo grande amico Asafa Powell, che a Rieti, piccola capitale dell’atletica, siglò il record del mondo dei 100 metri nel 2007. Fu l’ultimo primato prima dell’era-Bolt: dominio che da quasi dieci anni nessuno scoglio sa arginare.
Il Flavio, certamente, non riuscirà a contenere il fiume di appassionati e curiosi che vorranno assistere da vicino al saluto della leggenda (RietiLife ci sarà per consegnare il premio Sportivo dell’anno-“Andrea Milardi” a Maria Enrica Spacca e Maria Benedicta Chigbolu). Il consiglio, dunque, è uscire presto di casa e non dormire, perché chi dorme, si sa…
Foto: Alice Marino ©