Continua la protesta di una parte di cittadini colpiti dal terremoto. Sabato 1° aprile nuova manifestazione: questa volta, oltre a manifestare in Piazza Montecitorio a Roma, presidieranno numerosi stalli nei centri maggiormente colpiti. Da Amatrice a Pieve Torina passando per Norcia e L’Aquila, i terremotati faranno sentire la loro voce denunciando, scrivono, “i troppi ritardi e le inadeguatezze amministrative che stanno portando il Centro Italia verso lo spopolamento”.
L’evento, voluto dai due Comitati spontanei già organizzatori delle manifestazioni di protesta del 25 gennaio (nella foto, la protesta in Piazza Montecitorio) e del 2 febbraio, si svolgerà a partire dalle 10 a Montecitorio e nei 10 stalli individuati nelle immediate vicinanze delle zone maggiormente colpite ( Torrita, Grisciano, Trisungo, Visso, Pieve Torina, Salvalagli di Gaiole, Tolentino, Porto Sant’Elpidio e L’Aquila), dove le popolazioni si raccoglieranno per dar voce a questa protesta, pacifica, ma determinata nell’esigere un cambio di passo nella gestione di questa tragedia. In numerose città italiane verranno inoltre esposti, in segno di solidarietà con i manifestanti, gli striscioni dell’evento. Foto (archivio) RietiLife ©