La Regione Lazio – Laziodisu – ha selezionato il progetto “Casa Dolce Casa”, realizzato nei mesi scorsi presso l’Ater di Rieti, inserendolo in una lista delle migliori proposte realizzate grazie al programma “Torno Subito”, le cui esperienze verranno divulgate sul web e presso Enti e Aziende.
Il Programma regionale “Torno Subito” era finalizzato, tra le altre cose, ad accrescere e valorizzare le competenze dei giovani. L’Ater di Rieti ha ospitato “Casa Dolce Casa” – ideato e curato dal giovane psicologo Umberto Caraccia – finalizzato alla mediazione del conflitto abitativo.
Gli obiettivi principali di “Casa Dolce Casa” erano quelli di riuscire a promuovere una comunità abitativa capace di mettere in campo le proprie risorse e competenze per giungere alla risoluzione dei conflitti e delle controversie condominiali, ma anche di stimolare il senso comune dell’abitare. L’intervento dell’Ater di Rieti è stato destinato, inoltre, a tutti quei casi di occupazione abusiva degli alloggi di edilizia residenziale, anche quando si arriva alla soluzione estrema dello sfratto.
Il progetto sposato e promosso dall’Ater di Rieti ha rappresentato un’esperienza innovativa e unica nel panorama laziale, ha fatto registrare un’affluenza consistente e inaspettata, oltre ad aver ribadito che l’ascolto rappresenta un fattore importante di gestione delle politiche abitative.
“Il progetto si è rivelato un successo, sia in termini di crescita personale e professionale sia, soprattutto, per i risultati che ha conseguito in termini di mediazione dei conflitti abitativi e della gestione psicologia di situazioni oggettivamente particolari e di stress – spiega Umberto Caraccia, curatore di Casa Dolce Casa – per la riuscita del progetto devo ringraziare soprattutto il Commissario dell’Ater di Rieti, Eliseo Maggi, ed il suo staff per la lungimiranza ed il supporto oltre al personale dell’Ente, a cominciare dal tutor del progetto Sara Scipioni, per la collaborazione prestata sempre attivamente”. Foto: ATER ©