Le Osterie dei Pozzi sono il miglior evento italiano nel 2016 secondo il portale www.italive.it. La premiazione si terrà il 23 marzo, alle 15 nell’Area Archeologica dello Stadio di Domiziano (Piazza Navona, Roma), alla presenza del Sottosegretario di Stato dei Beni Culturali e del Turismo. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Sunshine con il patrocinio del Comune di Rieti e della Fondazione Varrone, svoltasi nel centro storico di Rieti dal 29 al 31 luglio dello scorso anno, ha vinto il Premio Italive 2016 come Miglior Evento.
Un premio che ogni anno è assegnato da Italive, un’iniziativa no profit promossa dal Codacons con la partecipazione di Coldiretti e Autostrade per l’Italia. La valutazione teneva conto di alcuni criteri oggettivi, quali organizzazione, competenza, affidabilità, storicità, comunicazione e originalità. Il portale Italive informa gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano, fornendo un calendario sempre aggiornato di sagre, rievocazioni storiche, raduni sportivi, fiere, mercatini, mostre d’arte, concerti e spettacoli dal vivo selezionati da un team di redattori professionisti.
“Questo premio – commentano Daniele Rossi e Carlo Luciani dell’Associazione Sunshine – è una grande soddisfazione per noi tutti ma soprattutto un riconoscimento per l’impegno e lo sforzo profuso in questi anni da coloro che hanno creduto e si sono impegnati in questo progetto. Ringraziamo quanti ci hanno supportato in questi cinque anni e che, ci auguriamo, continueranno a farlo e ci preme soprattutto ricordare in questa occasione tutti i partner e i piccoli sponsor che hanno riposto fiducia in noi e i tanti volontari che hanno permesso di poter ottenere questo ragguardevole traguardo”.
“Un grande riconoscimento – dichiara l’assessore alle Attività produttive del Comune di Rieti Emanuela Pariboni – alla città e soprattutto all’Associazione Sunshine che con grande determinazione e impegno ha ideato e fatto crescere questa manifestazione in uno degli angoli più suggestivi del nostro centro storico. Un’iniziativa che abbiamo da sempre supportato perché, sin dalle prime edizioni, ha saputo coniugare divertimento, cultura e valorizzazione delle produzioni tipiche locali”.
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