Una serie di episodi delittuosi, commessi nel comune di Cantalice, ha portato all’avvio di diverse attività d’indagine condotte dai militari della locale stazione terminate in questi giorni con esito positivo.
In particolare è stato possibile riscontrare due episodi di furto su autovettura avvenuti con analoghe modalità nei mesi di aprile ed ottobre 2016. Le attività di riscontro sono state portate a termine grazie all’intuito dei militari che hanno cercato ogni possibile elemento per identificare il responsabile. Dall’analisi delle immagini degli impianti di video sorveglianza privati è stato possibile individuare un personaggio presente a Cantalice in quelle giornate.
Il resto è stato fatto grazie ad una minuziosa analisi dei tabulati telefonici che hanno permesso di accertare la presenza di un soggetto nelle stesse date dei furti, possessore di un’utenza telefonica. Il soggetto è stato quindi identificato e deferito alla procura della repubblica di Rieti per furto aggravato. L’uomo, un 30enne originario della provincia di Terni è stato individuato nella Capitale dove risulta domiciliato in un campo nomadi.
L’altra attività portata a termine dai carabinieri di Cantalice fa riferimento ad furto di un telefono cellulare avvenuto nel luglio del 2016. A seguito della denuncia sporta da una cittadina dello stesso comune, i militari, dopo aver richiesto i tabulati sull’imei del telefono cellulare al gestore telefonico, hanno eseguito un’accurata analisi degli stessi. L’utilizzatore è stato identificato e deferito alla competente autorità giudiziaria per il reato di ricettazione. (da comunicato dei Carabinieri)
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