In redazione, lunedì 14 marzo, ci è arrivata questa lettera, firmata dalla lettrice Mariaemilia Clementini, che segnala un disservizio all’ospedale di cui è stata vittima
“Spett.le redazione,
voglio denunciare ciò che mi è accaduto oggi, affinché tutti sappiamo, in special modo i responsabili. Mi sono recata all’OGP di Rieti per avere una prestazione ambulatoriale prenotata al cup della Asl per oggi 14/03/2017 ore 18 presso ambulatorio cardiologico: Ecg e visita cardiologica. Alle ore 17,45 arrivo e trovo un cartello attaccato alla porta del l’ambulatorio con scritto ‘Porta chiusa non tirare suonare il campanello alla vostra destra’. Suono, attendo, suono, attendo. Sono le 18.20 ancora attendo, decido di telefonare. Nessuna risposta, chiamo il reparto, una signora gentile mi spiega che loro non hanno rapporti con attività ambulatoriali e mi consiglia di rivolgermi in portineria. Vado dal portiere, lui sbarra gli occhi e dice: ‘Ma l’ambulatorio cardiologico è chiuso le chiavi sono qui! Com’è possibile!’. Chiama il reparto ma senza successo.
Mi stranisco molto e mi reco in direzione sanitaria: chiuso. Tribunale dei diritti del malato: chiuso.
Posto di polizia: un’ agente mi spiega che non ci sono gli estremi per fare una denuncia ma che devo andare domani mattina al tribunale dei diritti del malato. Allucinante.
Giorno di lavoro perso oggi (ieri, 14 marzo ndr), giorno di lavoro che dovrei perdere domani, un’altra prenotazione quando l’avrò?. E gli addetti alla salute pubblica che sono responsabili di tutto ciò di cosa risponderanno? Forse se la caveranno con varie scusanti, come sempre! Questa è la sanita reatina”.
RietiLife resta a disposizione per eventuali repliche.
Foto: CLEMENTINI ©