Oggi sarà una tappa particolare che attraverserà molte delle zone colpite dai terremoti di agosto e ottobre 2016. La Tirreno-Adriatico, come farà poi a maggio il Giro d’Italia, abbraccerà idealmente le popolazioni colpite da questo dramma.
Tappa 5 – Rieti – Fermo 210 km
Ritrovo di partenza: Piazza C. Battisti, Rieti
Foglio Firma: 9.35 – 10.45
Incolonnamento: 10.50
Partenza – KM 0: 11.05 (trasferimento 7.000m)
Arrivo: Piazzale del Girfalco, Fermo – 16.15 circa
Quartiertappa: Palestra Leti, Via Leti, Fermo
PERCORSO – È la tappa dei Muri costituita da due parti distinte. La prima attraverso l’Appennino fino alle porte della provincia di Fermo e la seconda più articolata con 7 muri tra approccio all’arrivo e circuito finale. Nella prima parte si segue la via Salaria fino al valico di Torretta (si lambiscono Amatrice, Accumoli e Arquata) per discendere fino allo porte di Ascoli Piceno e portarsi, attraversando alcune valli laterali, verso il Fermano. Si incontrano Venarotta (TV), Montelparo (GPM) e Grottazzolina (TV). Primo passaggio sotto Fermo per affrontare la salita di Capodarco (GPM) e in rapida sequenza la salita di Fermo-Reputolo con successiveo passaggio vicino all’arrivo. DI qui un semi circuito di circa 22 km con le salite impegnative di Madonnetta d’Ete e di nuovo Fermo-Reputolo.
ULTIMI KM – Ultimi chilometri tutti in sostanziale salita. Dopo la salita di Reputolo che immette nell’abitato di Fermo (pendenze fino al 22%) si continua a salire per vie cittadine strette e pavimentate in porfido anche si pendenza elevata. Breve discesa agli ultimi 750 m per poi salire fino all’arrivo su una rampa attorno al 10%. Carreggiata di 6 m, fondo asfaltato.
Nella foto, il campione del mondo Peter Sagan ieri a Terminillo. Foto: Emiliano GRILLOTTI ©