I testimoni di Geova di Rieti e provincia, della Sabina Romana e dei Monti Cimini , si riuniranno oggi, domenica 12 marzo nella loro sala dei congressi regionale di p.le Hegel n. 70, a Roma , per una giornata di attività e incontri dal tema: “Continuiamo ad amare Geova”. L’incontro è ispirato alle parole di Gesù nel vangelo di Matteo 22: 37, “Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”.
Circa 2000 i delegati attesi, da Rieti oltre 500. Quello che Gesù chiamò il più grande comandamento, “Devi amare Geova”, è largamente ignorato in questi tempi di diffuso edonismo e materialismo. Ma perché possiamo dire che amare Dio è il più grande comandamento? Come influisce la sua osservanza sull’amore verso il prossimo, il rispetto dell’altro, nella società e nella famiglia?
I testimoni di Geova daranno la loro risposta con la Bibbia, la loro esperienza di fede e la testimonianza di giovani, meno giovani, famiglie e bambini che professeranno il loro amore per Geova Dio in questa speciale giornata di assemblea. Tra i momenti più attesi, la cerimonia del battesimo per immersione dei nuovi fedeli, prevista per le ore 11,35. Come in tutti gli incontri dei testimoni di Geova, l’ingresso è libero, aperto a tutti e non si fanno collette.
I testimoni di Geova hanno aiutato molti ex pregiudicati ed emarginati a cambiare vita e a divenire cittadini esemplari. Un esempio è il famoso Frank Mannino, ex collaboratore del bandito Giuliano che, abbracciata la fede dei testimoni di Geova in carcere nel 1958, ancora oggi a novant’anni serve Dio conducendo una vita irreprensibile.
Tra i più recenti, Annunziato Lugarà, appartenuto ad una temuta banda della capitale, e ora testimone di Geova, onesto e pacifico componente della società. Esperienze come queste dimostrano che la vera fede ci aiuta a trovare il miglior modo di vivere ed essere felici.
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