Che bagarre a 24 punti, ma Rieti vede la post-season. Nunzi: “Serve la giusta mentalità e meno errori” / FOTO

(di Roberto Pentuzzi) Sala stampa rovente come è stata tutta la partita l’analisi tecnica dei tecnici è stata faticosa come tutta la gara. 

Inizia Luciano Nunzi: “È stata una partita che a livello tattico ha creato difficoltà sia a loro che a noi – commenta – poi siamo riusciti a sbloccarci grazie anche a qualche episodio e questo ci ha portato alla vittoria finale. Agrigento è una squadra capace di punire gli errori degli avversari, ma sono un po’ corti nelle rotazioni in questo periodo, ma i miei ragazzi sono stati bravi per ottenere una vittoria anche di carattere, giocando meno bene del solito, questo è stato un segnale importante. Credo che rispetto all’andata la differenza l’hanno fatta i rimbalzi presi, ora dovremo essere bravi nelle prossime sei partite a limare al minimo alcuni errori, abbiamo ancora tanto materiale su cui lavorare, adesso ci dobbiamo imporre un obiettivo importante è inutile nasconderselo, ma ci vuole ancora di più la giusta mentalità”.

“Nella schiacciata finale dì Sims  – aggiunge Nunzi – Zanelli ha dato una palla straordinaria, questo è avvenuto dopo un time out e questo segnale lo avevo percepito già quando i ragazzi rientravano in campo, decisamente meno distratti rispetto ad altre volte, anche questo vuol dire crescere. Il canestro di Eliantonio è stato per me indicativo dell’impegno del giocatore che mette in settimana durante gli allenamenti”.

L’allenatore avversario Franco Ciani ha cominciato il commento con una analisi tecnica, ma si è subito acceso alla domanda sul clima del PalaSojourner: ” Credo che il campo di Rieti sia straordinario – ha detto il coach di Agrigento – come calore e tradizione, non ve lo devo raccontare io, la reazione di Buford è stata ingenua, ma una macchia c’è stata al rientro nell’intervallo quando a mio avviso il pubblico ha esagerato, capisco la partita calda, però in certi caso sarebbe meglio non esagerare, non ho detto nulla agli arbitri, ma qualche episodio è stato di troppo”.

Tornando all’analisi tecnica Ciani dice: “Si è sviluppata una partita fondamentale – prosegue Franco Ciani – con grande battaglia, come è normale in questa fase della stagione, c’è stato grande equilibrio, abbiamo perso la presa nel terzo quarto, l’intensità era altissima, avevamo Ferraro e De Laurentiis non in grandi condizioni, invece in grandi condizioni ho trovato Rieti, tutt’altra squadra rispetto all’andata. Ora c’è un grande equilibrio anche nella classifica e perdere uno scontro diretto così pesa. Rieti è stata brava a fare un break e poi a gestirlo, non un grande fiammata, da lì sono riusciti a mettere i loro mattoncini, poi c’è da dire che si faceva una grande fatica per trovare un canestro, poi c’era anche da difendere, gara molto impegnativa, dopo lo scontro durissimo in Coppa Italia con Bologna”.

Foto: Daniele CESARETTI / Agenzia PRIMO PIANO ©

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