Benvenuta Tirreno-Adriatico! Arrivo (decisivo) a Terminillo e omaggio ad Amatrice-Accumoli / Tutto sul weekend nel Reatino

Un weekend con la Tirreno-Adriatico per il Reatino: domani arrivo (importantissimo) sul Terminillo, per la seconda volta nella storia della Corsa dei Due Mari, poi ripartenza dal centro città verso Fermo, domenica mattina. Proprio in quest’ultima occasione l’omaggio alle zone colpite dal sisma, con il passaggio sulla Salaria.

IL SITO UFFICIALE CON I DETTAGLI DELLE TAPPE

La quarta tappa è quella più dura con arrivo in salita. Si attraversa la provincia di Viterbo toccando oltre al capoluogo anche Tuscania e Vignanello (con il GPM di La Colonnetta sui monti Cimini). Si prosegue in falsopiano lungo la via Flaminia attraverso Narni, e Terni per risalire le Marmore e quindi attraversare la piana Reatina (breve salita a Castelfranco) fino a Vazia dove inizia la salita finale al Terminillo (Campoforogna): 16,1 km al 7,3 % (max 12%). 

Gli ultimi chilometri della tappa coincidono con la salita finale del Monte Terminillo. Si tratta di una salita con due lunghi tratti di pendenza costante attorno al 7,5-8% intervallati dal poco meno di due km al 3-4% a Pian di Rosce. Entrambe le parti in pendenza sono sostanzialmente prive di strappi particolarmente intensi, ma anche di parti di riposo. Le ultime centinaia di metri sono di pendenza inferiore rispetto al resto della salita. A Campoforogna il rettilineo misura una larghezza di 7 m ed è lungo 200 m su fondo asfaltato in salita tra il 2 e il 3%. L’ingresso in provincia della corsa, a Madonna della Luce, è previsto intorno alle 14.30. A Quattro Strade passaggio dopo le 15 mentre l’arrivo a Terminillo è atteso tra le 16 e 16.30.

I PROTAGONISTI

La quinta tappa parte da Rieti: è la tappa dei Muri costituita da due parti distinte. La prima attraverso l’Appennino fino alle porte della provincia di Fermo e la seconda più articolata con 7 muri tra approccio all’arrivo e circuito finale. Nella prima parte si segue la via Salaria fino al valico di Torretta per discendere fino allo porte diAscoli Piceno e portarsi, attraversando alcune valli laterali, verso il Fermano. Si incontrano Venarotta (TV), Montelparo (GPM) e Grottazzolina (TV). Primo passaggio sotto Fermo per affrontare la salita di Capodarco (GPM) e in rapida sequenza la salita di Fermo-Reputolo con successivo passaggio vicino all’arrivo. Di qui un semi-circuito di circa 22 km con le salite impegnative di Madonnetta d’Ete e di nuovo Fermo-Reputolo.

COPERTURA TV: QUELLO CHE C’È DA SAPERE

Ultimi chilometri tutti in sostanziale salita. Dopo la salita di Reputolo che immette nell’abitato di Fermo (pendenze fino al 22%) si continua a salire per vie cittadine strette e pavimentate in porfido anche si pendenza elevata. Breve discesa agli ultimi 750 m per poi salire fino all’arrivo su una rampa attorno al 10%. Carreggiata di 6 m, fondo asfaltato. Partenza dalla piazza di Rieti alle 10.50, arrivo ad Antrodoco intorno alle 11.30 e passaggio nelle zone del sisma, tra Cittareale, Amatrice e Accumoli tra le 12 e le 12.30.

TUTTE LE ULTIME SPORTIVE

Per la Corsa dei Due Mari ci saranno strade chiuse: per evitare disagi e godersi lo spettacolo leggete le direttive della Prefettura per sabato e domenica. LEGGI

RietiLife proporrà ampio fotoservizio e aggiornamenti.

Foto (archivio) Emiliano GRILLOTTI ©

Print Friendly, PDF & Email