(da gazzetta.it) Un cast eccezionale per la 52/esima edizione della Tirreno-Adriatico NamedSport, in programma dall’8 al 14 marzo e organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport. Dal Mar Tirreno a quello Adriatico attraverso sette tappe: una cronosquadre – a Lido di Camaiore – ed una crono individuale – a San Benedetto del Tronto — aprono e chiudono la corsa; in mezzo due arrivi per velocisti, due per finisseur e un traguardo in salita, ai 1.675 metri del Monte Terminillo (Campoforogna), in programma sabato.
LE SQUADRE — Oggi a Lido di Camaiore si svolge la tradizionale cerimonia di punzonatura delle 22 squadre (le italiane invitate sono Androni-Sidermec, Bardiani-Csf e Nippo-Vini Fantini) e dei 176 corridori in gara; domani la partenza della 52a edizione con una cronosquadre di 22,7 chilometri sul lungomare. Ma questa Tirreno-Adriatico, al di là del significato sportivo di altissimo livello, verrà ricordata per la forza della solidarietà che esprime. Per lo sport come esempio di unità sociale, di conforto. Domenica la tappa dei Muri, che scatta da Rieti e si concluderà con pendenze del 22% nel centro storico di Fermo, attraversa le zone dell’Italia centrale sconvolte dal terremoto: Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto. Le bici passeranno vicine, e porteranno almeno un sorriso.
PER LA CLASSIFICA — Ci sono Nibali, Quintana, Aru, Pinot, Mollema, Van Garderen, Thomas, Landa, A. Yates, Rosa, Uran, Rui Costa: è la Tirreno-Adriatico, sembra il Giro d’Italia numero 100. Non manca nessuno. Due tappe chiave: l’arrivo in salita sul Terminillo, sabato, dove dominò tra la neve Quintana nel 2015, e domenica.
FINISSEUR E VELOCISTI — Il due volte iridato Sagan e l’olimpionico Van Avermaet guidano i cacciatori di tappe: Pomarance e Fermo quelle più toste. E poi Boonen, Kwiatkowski, Štybar, Vanmarcke, Wellens, Stuyven, Boasson Hagen, Felline, Moscon, Gatto, Moser, Marcato, Battaglin. Più il colombiano Fernando Gaviria, che è un fuoriclasse, non solo uno sprinter. Montalto di Castro e Civitanova Marche sono i traguardi per i velocisti: l’olimpionico Viviani, Cavendish, Ewan, Bennati, Pelucchi. Cronometro a squadre domani e individuale a San Benedetto: curiosi di vedere Filippo Ganna contro Dumoulin e Kung.
Nella foto, l’arrivo di due anni fa al Terminillo con il successo di Quintana sotto la neve.
Foto: RietiLife (archivio 2015) ©