“Guardia di Finanza e Carabinieri hanno depositato un’informativa, che contiene acluni nominativi che sono indicati come presunti autori di alcuni fatti che potrebbero avere rilevanza penale. Le posizioni saranno valutate nel merito nei prossimi giorni, analizzando le varie notizie di reato che dovremo vagliare noi”. Lo ha detto il procuratore capo di Rieti Giuseppe Saieva, intervenendo ai microfoni del Tgr Lazio sull’inchiesta relativa al crollo del campanile della chiesa di San Francesco di Accumoli, e della vicina caserma dei carabinieri, crollati lo scorso 24 agosto a seguito del terremoto.
“L’iscrizione nel registro degli indagati è una tappa successiva, che dovrebbe essere anche riservata e notificata in primis agli indagati – ha proseguito Saieva, chiarendo le voci circolate nei giorni scorsi sul presunto coinvolgimento di 15 persone nei crolli di Accumoli – non sappiamo se gli indagati saranno effettivamente 15, poiché alcune di queste posizioni potrebbero essere archiviate”.(AGI)
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