“La capolista se ne va. E ora tutti ad Arzachena“. Festeggiano i tifosi del Rieti dopo la vittoria contro la Torres, arrivata mentre Monterosi e Arzachena hanno perso, riportando il Rieti al primo posto nonostante la questione Foligno LEGGI.
I supporter amarantocelesti si stanno organizzando per la prossima, importante, sfida: Arzachena-Rieti. E sono pronti ad andare in trasferta.
Il Rieti batte la Sef Torres 2-1 grazie all’autorete di Accardo e il gol di Valeri in avvio e in virtù delle sconfitte di Arzachena e Monterosi (e del pari dell’Aquila) torna a svettare in classifica con una partita in meno rispetto alle dirette avversarie che in settimana avevano ottenuto i tre punti a tavolino per l’esclusione del Foligno dal campionato.
Una gara “strana” più combattuta di quanto non si potesse immaginare, sbloccata in avvio dal Rieti con il cross di Trillò, al 9′, trasformato in gol dal colpo di testa in tuffo di Accardo che però sbaglia porta. Al 18′ poi dall’ennesimo affondo dell’ex baby del Frosinone, arriva il raddoppio: palla a Valeri che di testa supera Pinna.
Neanche il tempo di rimettere il pallone a centrocampo che arriva la rete di Florencianes, al 20′: sfruttando la momentanea superiorità numerica per l’infortunio di Di Bari, i sardi trovano il tap-in che riapre la gara. Ma fino alla fine del primo tempo accade poco e il Rieti chiude avanti 2-1.
Nella ripresa gara più vivace, occasioni a ripetizione per il Rieti che al 9′ la potrebbe chiudere: fallo di mano in area di Bisogno, l’arbitro è lì e senza esitare indica il dischetto. Dagli undici metri va l’ex Scotto, ma al momento del tiro colpisce pallone e terreno e la sfera si stampa sulla traversa. Scampato il pericolo la Torres – sostenuta da una trentina di supporters – prova a reagire, crea qualche occasione, ma è il Rieti a rendersi più pericoloso con Tirelli prima e Bianchi poi. Al 22′ Bisogno fa tremare la traversa della porta difesa da Kucich, poi alla mezz’ora Marcheggiani, subentrato a Dieme, arriva a tu per tu con Pinna, il quale in uscita disperata gli chiude la porta. Nel finale brivido in area reatina: retropassaggio di Biondi, Kucich cicca il pallone che per poco non termina in rete.
Prima del fischio finale la Torres resta in dieci per l’espulsione di Andriolo per doppia ammonizione e dopo 4′ di recupero, durante i quali l’Ostia Mare trova il gol-partita contro l’Arzachena (prossimo avversario del Rieti) esplode la festa amarantoceleste per un primato che ora ha un sapore diverso.
SPOGLIATOI
RICCARDO CURCI (presidente Rieti): “Senza ombra di dubbio è una vittoria che vale doppio. Abbiamo sofferto più del previsto, ma alla fine oggi è come se avessimo acquisito 6 punti visto quanto è accaduto a Monterosi, a Ostia e a L’Aquila: una congiuntura astrale favorevole che ci ha permesso di “annullare” i tre punti assegnati a tavolino a tutte le avversarie del Foligno e con una gara in meno rispetto a loro. Peccato per l’errore di Scotto dal dischetto: poteva essere l’occasione giusta per chiuderla prima e gestire meglio la parte finale, ma va bene anche così. Purtroppo tra pali e traverse il risultato poteva essere più rotondo”.
FABRIZIO PARIS (tecnico Rieti): “Siamo partiti forte, poi c’è stato l’episodio del loro gol con noi in inferiorità numerica che ha riaperto i giochi. Abbiamo creato tanto, ma finalizzato poco, alla fine però è importante avere portato a casa i tre punti. Alla vigilia lo avevo detto a chiare note: guai a sottovalutare la Torres, una squadra che al di là della classifica attuale ha le potenzialità per salvarsi. E la gara non è stata per niente semplice: riscontro fattivo di quanto detto sta in ciò che è accaduto alle nostre dirette avversarie, alcune delle quali hanno mancato la vittoria proprio contro formazioni che lottano per non retrocedere. Allora mi tengo stretti questi punti anche se sofferti perché a posteriori sono ancora più belli e più gustosi. Ringrazio i tifosi che anche oggi sono stati spettacolari, ma non si può vincere sempre facile con tre gol di margine: da questo momento in poi dovremo stare attenti a tutti, nessuno escluso, perché i punti in palio sono di vitale importanza”.
PEDRO PABLO PASCULLI (allenatore Torres): “Nel calcio le sorprese sono all’ordine del giorno, ormai non esiste più che la prima batte facilmente l’ultima perché spesso accade anche il contrario. Abbiamo messo in difficoltà un ottimo avversario soprattutto nel secondo tempo quando siamo scesi in campo con un’altra mentalità: se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. Sappiamo che non sarà facile, stiamo lavorando molto sull’autostima perché ad ogni mezzo passo falso la classifica s’aggrava, ma se ripartiamo dal secondo tempo di oggi sicuramente avremo modo di restare competitivi.
IL TABELLINO
RIETI-SEF TORRES 2-1 (p.t. 2-1)
RIETI (3-4-1-2): Kucich; Biondi, Di Bari, Lazazzera; Trillò, Bianchi, Tirelli (46’st Luciani), Valeri; Demartis (27’st Casini); Scotto, Dieme (22’st Marcheggiani). A disposizione: Scaramuzzino, Tiraferri, Bassini, Belvisi, Rossi, Luciani, Casini, Preti, Marcheggiani. Allenatore: Paris.
SEF TORRES: Pinna; Andriolo, Accardo, Bisogno, Gueli; Zavatto, Fantasia (32’st Ammoscato), Badami; Fideli (11’st Iorfida); Florencianes, Sias (12’st Mucili). A disposizione: Sechi, Bottone, Solinas, Faye. Allenatore: Pasculli.
ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore 6,5 (Pellino di Frattamaggiore e Coppola di Caserta).
RETI: 9’ Accardo (aut), 18’ Valeri, 20’ Florencianes
NOTE: spettatori 500 circa. Al 9’st Scotto (R) sbaglia un rigore colpendo la traversa. Al 43’st espulso Andriolo (T) per doppia ammonizione. Ammoniti: Dieme, Tirelli, Scotto, Luciani (R), Pinna (T). Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©