(di Roberto Pentuzzi) Quarta vittoria consecutiva per la Npc sulla Viola Reggio Calabria con il punteggio stellare di 104-96. La squadra di coach Luciano Nunzi esce con il pubblico festante che ha cantato per molti minuti e si è divertito come non mai: squadra sotto la curva e festa bellissima, protagonista su tutti Dalton Pepper con 30 punti, ma ottima prestazione di tutto il gruppo.
Oltre all’assenza di Federico Di Prampero, si è aggiunta quella del capitano Nicolò Benedusi, che ha subito una contrattura alla schiena e non sarà utilizzato da coach Nunzi. Padroni di casa subito aggressivi, con un Dalton Peppe superlativo (19 punti a metà partita). Come nelle precedenti partite contro Rieti, Marcos Gilbert si esalta e segna a ripetizione da 3, troppo solo il giocatore americano di Reggio Calabria. Provano a dargli una mano i lunghi Baldassarre e Guariglia, ma l’ingresso in campo di Marcos Casini è devastante e la Npc chiude avanti dopo 10 minuti, 23-18.
Vantaggio minimo per quanto Rieti ha prodotto, ma entra in campo Vincenzo Pipitone che alza ancora di più l’intensità difensiva, i reatini spesso rubano palla e ripartono in transizione, le schiacciate fioccano e quando non vanno sotto, i giocatori amarantocelesti tirano da fuori e segnano. Anche Zanelli scalda la mano, Casini chiude il secondo quarto in doppia cifra, 14 punti, ma soprattutto sono determinanti le 9 triple di Pepper e compagni: la Npc dilaga 54-33.
Rieti decide di complicarsi la vita nel terzo quarto, sottovalutando l’italoargentino Fabi che realizza 5 triple dopo un primo tempo opaco e rilancia la sua squadra che riprende fiducia. Gilbert è una macchinetta, alla fine miglior realizzatore dell’incontro con 31 punti, Viola che rosicchia punti e recupera con un parziale di 17-28, Pipitone non ci sta, difende e lotta, ma questa volta realizza anche 12 punti, finale del terzo quarto 71-61.
Equilibrio fino alla fine, Paternoster ci crede, chiede ai suoi aggressività che frutta tensione per quasi tutti l’ultimo quarto, ma spesso Rieti ha avuto il vantaggio in doppia cifra. Reggio non è riuscita ad avvicinarsi più di tanto, l’esperienza di Casini e Sims, nervoso nel terzo periodo, hanno fatto la differenza.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©