“La costruzione di una casa comune”. È l’obiettivo che si pongono Azione nazionale e la Destra in vista del congresso di fusione che si terrà a Roma il 18 e 19 febbraio e che ha visto a Rieti, nella sala dei Cordari, una gremita assemblea congressuale del Lazio per l’elezione dei delegati.
Al confronto hanno partecipato rappresentanti della società civile e delle imprese come Federlazio, e Confcommercio, che hanno ribadito la necessità di una maggiore attenzione, da parte della politica, alle istanze del mondo produttivo. Presenti all’incontro anche attivisti di associazioni di volontariato che hanno dibattuto sui temi della difesa della vita e del sociale.
«Il Polo identitario e sovranista – ha detto Chicco Costini, referente locale di Azione nazionale – sarà capace di rappresentare una seria alternativa, per dare una risposta concreta ai bisogni della città e del ceto medio piegato dalla crisi». Tra i temi prioritari, fanno sapere dal neonato Polo Sovranista “la necessità di porre un freno alla immigrazione e il recupero di un territorio come Rieti che paga la gestione fallimentare del centrosinistra alla guida del Comune. An e la Destra hanno ribadito il loro sostegno alla candidatura di Antonio Cicchetti, così come i vertici di Forza Italia, Conservatori e Riformisti e Ncd. In sala erano presenti anche i rappresentanti di altre formazioni politiche del centrodestra”.
Gianni Alemanno e Francesco Storace hanno sottolineato come “la Destra e Azione nazionale vogliano lanciare un appello a tutte le forze politiche sovraniste, a cominciare dalla Lega e da Fratelli d’Italia, per creare insieme un polo unitario, inclusivo e pluralista”. L’ex presidente della Regione Lazio si è soffermato, inoltre, “sulla gestione del terremoto in provincia di Rieti da parte di Zingaretti, in particolare per la situazione delle strade durante l’emergenza e l’assenza di una politica di prevenzione sul territorio, poiché concentrati esclusivamente sulla ghiotta ricostruzione”. Foto: Az. Naz. – La Destra ©