(di Roberto Pentuzzi) Fenomeno fuori dal comune quello del basket a Rieti. Si passa dalle contestazioni di tre settimane fa all’esodo per Roma di 500 tifosi e forse più, che spingeranno la propria squadra per tentare di centrare il terzo successo consecutivo.
Pochissime squadra di A2 hanno il privilegio di avere tanti supporters al seguito, trasformando una trasferta in una partita casalinga e questo lo sanno anche gli avversari. “La Npc è un’ottima squadra, che ha vinto le ultime due e può metterci in difficoltà – sottolinea un grande ex come Nicolas Stanic – li seguirà tanta gente, palazzetto bello caldo”.
Nell’ultima sfida al Palatiziano tra Eurobasket ed Npc l’italoargentino vestiva la maglia amarantoceleste e conquistò, con i compagni di allora, l’accesso alla finale di Forlì ed anche in quella occasione il palazzetto romano era tutto amarantoceleste. Passando ai tecnici, un altro ex illustre presenta così la gara di domani.
“È una partita che conta tantissimo – afferma Davide Bonora, coach dell’Eurobasket – il fatto che venga tanta gente da Rieti spero che ci possa dare uno stimolo in più, nel creare un’atmosfera più elettrica rispetto al solito, non avendo noi una grande tifoseria. Affrontiamo una squadra che pressa, alza il ritmo e cerca il tiro nei primi secondi dell’azione, hanno ritrovato fiducia e la carica giusta e dopo la sconfitta con Ferentino si sono rialzati nonostante la pressione dell’ambiente, il che vuol dire che sono un gruppo molto unito e coeso. Hanno tante bocche da fuoco, all’andata per i primi 20 minuti hanno segnato anche dagli spogliatoi, ma più che guardare a loro, servirà entrare con grande aggressività e concentrazione”.
“Con 10 incontri nelle ultime tre stagioni, la sfida tra NPC ed Eurobasket oramai è diventata un classico – risponde Luciano Nunzi, allenatore di Rieti – domani incontreremo una squadra che sta facendo un grandissimo campionato, composta da giocatori di una qualità incredibile e un palmares invidiabile. Sappiamo che la loro forza è il gruppo, non possiamo pensare che basti limitare i loro due americani, perché poi ci sono altri come Stanic, Righetti, Malaventura e lo stesso Fanti, gente esperta che sa come si giocano certe partite . Quindi ci aspetta un impegno difficile. Ci prepariamo ad essere seguiti e ad avere il calore del nostro pubblico anche in trasferta che è una cosa che chiaramente ci fa molto piacere”. Foto (archivio) RietiLife ©