Primi! Il Frosinone di Federico Dionisi torna in cima alla classifica di Serie B. Complice del nuovo balzo in testa, la vittoria contro il Carpi davanti ai quasi 6000 del Matusa ma e il sonoro ko del Verona in casa dell’Avellino. Risultato maturato dopo una gara dominata a metà dal Frosinone: primo tempo super della banda di Marino, in assetto guerriero; ripresa sotto la sufficienza ma controllata senza grandissimi pericoli.
In una gara di netta marca ciociara, ad aprire e chiudere le chance è stato proprio bomber Dionisi: due bei tiri in zona limite d’area che sorprendono ma non battono Belec. In mezzo ad un tempo in cui, praticamente si è giocato a un porta sola, il gol di testa su assist di Soddimo da sinistra di Terranova (19’pt) e la stupenda punizione dello stesso Soddimo, che si stampa sulla parte interna della traversa, batte sulla schiena di Belec ed esce d’un soffio.
Il Frosinone del secondo tempo non è lo stesso del primo in fatto di gioco e verve. Una squadra più lunga e meno attenta, lascia spazio ad un Carpi che fuori casa si sa rendere pericoloso (a differenza delle gare in casa). I brividi ci sono ma non mozzafiato e già in corso di recupero il tifo ciociaro può festeggiare la vittoria e il ritorno in vetta alla classifica.
In Frosinone-Carpi derby tra reatini mancato: in panchina tra le fila del Carpi c’era il reatino Christian D’Urso, non impiegato da Castori nel match di Frosinone. D’Urso è arrivato al Carpi da Latina via Roma negli ultimissimi scampoli di mercato invernale; la mezzala reatina (’97) tuttavia in questa stagione ha vissuto (da titolare) solo il confronto d’andata con il Frosinone in maglia Latina, ma non il recente derby vinto proprio grazie a Dionisi dal Frosinone. A Carpi, D’Urso, non ha ancora fatto il suo esordio.
Foto: Emiliano GRILLOTTI © stadio Matusa, Frosinone