Poste Italiane ha annunciato che il servizio di recapito nelle zone di Amatrice, Accumoli e in tutte le frazioni limitrofe colpite negli scorsi mesi dal terremoto è tornato completamente alla normalità.
Già nei primi giorni successivi al sisma dello scorso 24 agosto Poste Italiane si è attivata per tornare a garantire, nel più breve tempo possibile, una regolare consegna della corrispondenza indirizzata ai cittadini delle zone colpite.
L’installazione di un container in località Sommati ha consentito di far fronte alle prime fasi dell’emergenza e di accentrare tutta la posta in arrivo, assicurando così ai cittadini un luogo specifico nel quale ritirare le comunicazioni loro indirizzate. Durante questa fase, inoltre, Poste Italiane ha attivato un lavoro di “mappatura” delle nuove sistemazioni degli abitanti che ha reso possibile l’individuazione di ogni singola persona nel nuovo domicilio.
Oggi, infatti, grazie al lavoro della responsabile del Centro di Recapito di Rieti, Graziella Angeletti e dei portalettere Paolo Falconi, Donatella Di Marco, Claudio Barigelli e Marco Blasi, Poste Italiane consegna a domicilio sia la corrispondenza ordinaria sia quella a firma presso le “nuove” abitazioni e le tendopoli di Amatrice, Accumoli e delle loro frazioni.
Tutti i portalettere che servono questo territorio, sono dotati di palmare, uno strumento tecnologico a disposizione che consente loro di portare direttamente ai cittadini una serie di servizi tradizionalmente erogati negli uffici postali, come ad esempio il pagamento dei bollettini e la spedizione di corrispondenza ordinaria e raccomandata.
L’Azienda ricorda infine che a tutti i cittadini che negli ultimi mesi hanno temporaneamente spostato il loro domicilio lontano dalle zone colpite dal sisma, è stato attivato gratuitamente il servizio “Seguimi”, il servizio di consegna personalizzata che consente di continuare a ricevere la posta a un indirizzo diverso da quello abitualmente indicato dal mittente. Foto (archivio) RietiLife ©