(di Roberto Pentuzzi) La Npc batte la seconda in classifica Legnano 79-64 con un PalaSojourner in tripudio. Rieti non vinceva in casa da quasi due mesi dalla sfida con la Virtus Roma. Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Nunzi, terza sconfitta consecutiva per quella di Ferrari.
Attaccare, attaccare, attaccare ancora, questa squadra ha questa natura, come dimostra l’azione decisiva del play Zanelli, che invece di gestire il vantaggio, con meno di un minuto di gioco, spara una tripla e la mette, esplode il PalaSojourner, nonostante la pazzia del giovane e forte play, ma chi ha messo un sigillo importante su questo match è stato Marcos Casini, 21 punti per lui.
Comincia motivata e carica la squadra di coach Luciano Nunzi che trova nel capitano Nicolò Benedusi il protagonista principale di questi primi 10 minuti, 11 punti per lui, Legnano ha un ottimo contributo da Frassineti all’inizio, funziona la difesa reatina, ma la Npc riesce a capitalizzare solo in parte, dopo un vantaggio di 21-13, chiude il quarto con soltanto 4 punti di vantaggio 24-20.
Riprende il gioco con un break di Legnano 6-0 per loro e sorpasso, poi un secondo parziale di 3-14 manda sotto Rieti 27-34! Le percentuali dalla lunga degli ospiti sono da paura, 7/10, ma Casini non ci sta, realizza 10 punti in pochi minuti, contro break della Npc di 8-0, Pipitone dá un grande contributo, con Chillo in panchina con 3 falli, i padroni di casa vanno al riposo in vantaggio, 43-41, per gli Knights stentano i lunghi Mosley e Ihedioha.
Nel terzo quarto Legnano soffre e il momento non brillante costa la partita, Rieti gestisce il vantaggio continuo, fino al +14 (59-45), ma gli avversari nel primo tempo hanno dimostrato di essere pericolosi da tre in pochi secondi, termina comunque con i padroni avanti 61-50.
Nell’ultimo quarto sono i falli a determinare l’andamento della gara, un po’ di paura dopo aver
perso i due lunghi Chillo e Pipitone per 5 falli, ma Legnano in precedenza aveva perso Ihedioha, probabilmente lui e Mosley sono risultati i più assenti tra gli avversari. La difesa di Rieti è stata molto buona anche sul play americano Raivio. La voglia di vincere dei ragazzi amarantocelesti ha fatto la differenza.
Foto Emiliano GRILLOTTI ©